Diatec-Perugia: sfida stellare per la finale scudetto

di Maurilio Barozzi

Prima la paura, poi il trionfo. È finita 3-1 la prima gara di semifinale tra la Diatec e  Perugia. Dopo aver perso (male) il primo set, la formazione trentina ha ripreso in mano la partita e l'ha condotta in porto con tre combattutissimi set.

Diatec Trentino-Sir Safety Conad Perugia 3-1
(16-25, 25-22, 26-24, 25-22)
DIATEC TRENTINO: Urnaut 11, Van de Voorde 13, Stokr 7, Lanza 15, Solé 9, Giannelli 1, Colaci (L); Antonov 1, Mazzone T., Mazzone D. 1, Nelli 3. N.e. Burgsthaler, Blasi, Chiappa. All. Angelo Lorenzetti.
SIR SAFETY CONAD:  Birarelli 7, De Cecco 4, Zaytsev 16, Podrascanin 11, Atanasijevic 13, Russell 9, Bari (L); Tosi (L), Della Lunga, Mitic, Berger 1. N.e. Buti, Paris, Chernokozhev.  All. Lorenzo Bernardi.
ARBITRI: Satanassi di Porto Fuori (Ravenna) e Gnani di Ferrara.
DURATA SET:   21’, 27’, 34’, 27’; tot  1h e 49’.
NOTE:  3.896 spettatori per un incasso di 68.743 euro. Diatec Trentino: 7 muri, 6 ace, 22 errori in battuta, 9 errore azione, 55% in attacco, 57% (29%) in ricezione. Sir Safety Conad: 8 muri, 7 ace, 22 errori in battuta, 6 errore azione, 55% in attacco, 45% (25%) in ricezione. Mvp Urnaut.

 


Comincia oggi, alle 18.30, la serie semifinale scudetto tra la Diatec Trentino Volley e la Sir Perugia. Al PalaTrento si ospita il primo atto di una sfida che si preannuncia emozionante, e non solo per il valore di quanto mette in palio.

Oltre alla caccia al pass per la finale - il principale obiettivo che muove le due squadre - ci sono infatti diversi motivi di amarcord. Con la maglia dei perugini saranno in campo gli ex Emanuele Birarelli, Andrea Bari e Dore Della Lunga. Oltre a loro, sulla panchina siede Lorenzo Bernardi, trentino doc e già giocatore con i colori della squadra della sua città nei campionati 2002-03 e 2003-04.

Trento, avendo chiuso la regular season al secondo posto (superando Perugia grazie al quoziente set), ha il vantaggio di poter giocare una partita in più in casa e così sarà proprio il Palazzetto di via Fersina a ospitare il primo capitolo di una sequenza che, secondo quasi tutti gli osservatori, potrebbe essere molto lunga (si gioca sulla distanza dei tre su cinque).

«Siamo felici di essere fra le quattro squadre che si contenderanno la vittoria del titolo italiano - spiega il tecnico trentino Angelo Lorenzetti -, anche perché la nostra presenza fra queste ad inizio campionato era tutt’altro che scontata. In semifinale ci sono però le formazioni che hanno caratterizzato maggiormente il torneo, lasciando per strada pochissimi punti. Perugia ha prodotto una pallavolo importante e, specialmente nel momento in cui ha potuto contare anche su Atanasijevic, ha fatto vedere un livello di gioco vicino a quello della Lube. Sappiamo bene per quali obiettivi sia stata costruita la Sir Safety Conad; per vincere la serie dovremo quindi andare oltre il nostro livello; saremo quindi spesso sotto stress, specialmente in ricezione dove contro gli umbri abbiamo sofferto sia nel match d’andata sia in quello di ritorno. La semifinale sarà un momento importante della nostra stagione, dovremo vivere bene la quotidianità».

Prontissimo per questa sfida anche Simone Giannelli, il regista della Diatec: «Perugia non ha bisogno di grandi presentazioni - afferma -, è una squadra costruita per vincere. Dovremo quindi essere molto bravi e concentrati per iniziare nel modo migliore questa serie di semifinale: già quella di oggi sarà una partita difficilissima che però vogliamo affrontare con lo spirito giusto e davanti ad un PalaTrento pieno».

Da parte perugina, salirà a Trento una squadra agguerrita e accompagnata da moltissimi tifosi. È a loro che va il primo pensiero del centrale Marko Podrascanin: «Siamo consapevoli di avere al nostro fianco dei tifosi eccezionali che non ci faranno mai mancare il loro supporto e così siamo pronti per giocarci al massimo questa semifinale. Ci siamo preparati con cura e concentrazione in questi giorni e non vediamo l’ora di scendere in campo. Affrontiamo un avversario come Trento molto forte, capace di giocare un’ottima pallavolo come qualità ed organizzazione e che in casa viaggia dall’inizio della stagione a ritmi incredibili. Ma abbiamo tanta voglia di arrivare fino in fondo in questi playoff».

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