Due secondi posti azzurri in Coppa con Fill e Curtoni

L’Italia dello sci in Coppa è sempre da podio.

Festa doppia per gli azzurri, con due secondi posti uno in campo maschile, uno in quello femminile, il giorno dopo la splendida vittoria di Federica Brignone nella combinata di Crans Montana.

Peter Fill sfiora l’impresa nella libera di Kvitfjell, mentre ancora in Svizzera Elena Curtoni (foto) chiude il superG alle spalle della slovena Ilka Stuhec, già oro in discesa ai Mondiali di St. Moritz, e alla sesta vittoria stagionale.

Curtoni, che ha chiuso con un ritardo di 50 centesimi dalla slovena, conquista il terzo podio in carriera, il secondo in superG. Per Federica Brignone quinto posto mentre non finisce la gara Sofia Goggia, inclinata eccessivamente in una curva nella parte centrale della pista.

Tra le atlete uscite anche la statunitense Lindsey Vonn. «Avrei potuto vincere - le parole della Curtoni - ma Ilka Stuhec è stata velocissima nella parte bassa. Sono partita aggressiva, sapendo di essere in buona condizione ed è arrivato il risultato. Di fatto, dopo il quinto posto ai Mondiali, questa è la conferma che posso essere lì con le migliori e competere per la vittoria. È la stagione della maturità in superG, la disciplina in cui mi sento meglio, quella che sento più mia. La stagione non è ancora finita ci sono ancora due superG, e come oggi partirò per provare a vincere, ed è una bellissima sensazione».

Fill conquista il podio n. 18 della sua carriera, e rimane agganciato al norvegese Kjetil Jansrud, trionfatore nella seconda discesa di Kvitfjell, per la conquista della Coppa di specialità. Gli otto centesimi che hanno separato i due valgono un ritardo nella classifica generale di 33 punti, quindi lasciano aperta la porta all’altoatesino per il primo posto della classifica. Sul terzo gradino del podio lo svizzero Beat Feuz, giunto al traguardo a soli 14 centesimi di ritardo da Jansrud e 6 da Fill.

Nono posto per l’altro azzurro Dominik Paris - sempre terzo nella classifica di discipina - a 72 centesimi dal vincitore.

«Ho provato a dare il massimo - ha detto Fill - Ero un pò arrabbiato per la gara di ieri, perchè ho commesso un errore che un atleta della mia esperienza non dovrebbe commettere. Oggi però sono contento di essere tornato lì dove mi spetta.
Trentatrè punti di distacco in classifica sono tanti a una gara dalla fine, ma il lato positivo è che mi resta un solo obiettivo: battere Jansrud alle finali (che si disputeranno ad Aspen, ndr). È una pista nuova per tutti e penso che sia un punto buono per me perchè ho molta esperienza e potrò farla valere».

Domani le donne saranno impegnate a Crans Montana in un’altra combinata, gli uomini a Kvitfjell in un superG.

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