Ore 18.15, l'Aquila azzoppata sfida l'Openjobmetis Varese

di Daniele Battistel

Se è vero che i duri si vedono nei momenti di difficoltà stasera ci si aspetta un'Aquila d'acciaio. Contro l'Openjobmetis Varese infatti, oltre all'assenza di Johndre Jefferson, la Dolomiti Energia dovrà fare i conti con le condizioni fisiche ancora precarie di David Lighty e Beto Gomes.

I due continuano risentire dei problemi emersi sabato scorso durante il match perso a Sassari. Lighty soffre di una tendinopatia al tendine rotuleo mentre Beto prova ancora dolore per il forte trauma contusivo al gluteo. Entrambi, dopo aver svolto lavoro differenziato nella seconda parte della settimana, testeranno le proprie condizioni allenandosi con il gruppo questa mattina. Solo al termine della rifinitura coach Buscaglia potrà sciogliere definitivamente le ultime riserve sulla disponibilità dei due giocatori. Di sicuro, comunque, i due stranieri potranno dare un apporto limitato alla squadra, almeno per quanto riguarda il minutaggio. Se poi aggiungiamo alla lista anche Jefferson - fermo per almeno 15 giorni e che certamente non potrà scendere in campo contro la sua ex squadra - ecco che il quadro si presenta tutt'altro che positivo per l'Aquila. Ma - si sa- è nei momenti di difficoltà che viene fuori il carattere.

Buscaglia sarà probabilmente costretto a modificare il quintetto inserendo Moraschini al posto di Lighty o spostando Flaccadori all'ala con Craft e Forray guardie. In assenza di Jefferson dovrebbe esserci più spazio anche per Lechthaler e forse per il giovane Isacco Lovisotto, se non altro per dare qualche minuto di fiato a Hogue e Baldi Rossi. Per i due lunghi trentini, complici anche le condizioni di Beto (che solitamente qualche minuto da 4 lo gioca), sarà una serata di fuoco. Anche perché di fronte avranno un trio di giocatori fisicamente molto prestanti. Anosike ed Eyenga sono tra gli stranieri più esperti del campionato e se tante squadre italiane nel corso degli anni li hanno ingaggiati significa che il loro valore è riconosciuto. A loro si aggiunge l'atletico Norvel Pelle. Il centro originario di Antigua, grazie ai 211 centimetri di altezza e ad un'apertura di braccia fuori dall'ordinario, è un eccezionale stoppatore. Guida la speciale classifica con 3,3 blocks a partita.

Se il reparto lunghi è ormai amalgamato, aria di novità tra gli esterni. Dopo il debutto da 19 punti e 4 su 7 da 3 in Champions League, stasera esordirà in Serie A la guardia americana Dominique Johnson, ingaggiato dai dieci volte tricolori per rimpiazzare l'omonimo Melvin Johnson. L'ex Banvit, che ha iniziato la stagione senza troppa fortuna all'Alba Berlino, sarà quindi a disposizione di Paolo Moretti per rafforzare una pattuglia esterni che può contare sulla sostanza di Eric Maynor (12,5 punti e 5,0 assist con il 46,2% da tre), la fantasia di Avramovic (10,0 punti) e l'esperienza di Daniele Cavaliero (6,9 punti) e Massimo Bulleri (3,2). Occhio poi a Krjstian Kangur (5,5 punti e 3,3 rimbalzi), esperta ala estone, capace di trovare le giocate giuste nei momenti opportuni.

A vantaggio di Trento c'è da dire che, nonostante il blasone degli avversari (10 scudetti, 5 coppe Campioni) nei quattro precedenti in serie A bilancio è nettamente favorevole all'Aquila (3-1). A fronte di due vittorie bianconere su due gare giocate al PalaTrento (89-63 all'inizio della passata stagione, 78-65 nel campionato 2014-2015), la Dolomiti Energia ha infatti perso per 96-82 il match disputato a Masnago la primavera scorsa, dopo aver ottenuto al PalaWhirpool la prima vittoria esterna in serie A della sua storia nell'autunno del 2014 (70-76 con 20 di Owens).

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