Presentato «Palla al centro» Domani in omaggio con l'Adige

Tutte le rose, le foto di squadra e approfondimenti dettagliati sul mondo del pallone provinciale, ma anche altoatesino, partendo dalla Lega Pro con il Südtirol protagonista, fino ad arrivare alla Seconda categoria

di Francesco Tonini

«Palla al Centro» fa 13 e per l'occasione si dà una rinfrescata. L'ormai classico almanacco del calcio locale, confezionato dalla redazione sportiva dell'Adige con la preziosa collaborazione di Italy.com (e che troverete in edicola domani in omaggio con il nostro quotidiano), da quest'anno ha una nuova veste grafica. I contenuti sono gli stessi con rose, foto di squadra e approfondimenti dettagliati sul mondo del pallone provinciale, ma anche altoatesino, partendo dalla Lega Pro con il Südtirol protagonista, fino ad arrivare alla Seconda categoria. Nell'edizione 2016 poi, sono state aggiunte le sezioni riguardanti due movimenti in crescita come il calcio a 5 e quello femminile.

La nuova veste di «Palla al centro» è una piacevole novità come ha sottolineato anche il direttore de l'Adige Pierangelo Giovanetti nella presentazione dell'almanacco tenutasi ieri presso la sala «Don Guetti» di Cassa Centrale: «La grafica di quest'anno è più moderna, accattivante e giovane. Questo perché pensiamo che «Palla al centro» sia rivolto innanzitutto ai giovani che non sono i protagonisti del futuro ma dell'oggi. Noi - ha proseguito il direttore - crediamo molto in questo magazine e in quello che rappresenta e cioè lo sport che è una scuola di vita che permette ai ragazzi che lo praticano di rapportarsi con gli altri e imparare delle regole. Anche quest'anno «Palla al centro» mantiene una dimensione regionale, un aspetto cui teniamo particolarmente. Grazie a iniziative come questa, così come i magazine dedicati alla pallavolo e al basket, l'Adige è visto come un punto di riferimento nello sport per i trentini».

Parole di elogio per l'almanacco sono arrivate anche dal presidente comitato di Trento della Figc Ettore Pellizzari e dal suo alter ego altoatesino Karl Rungger , dal presidente del Coni trentino Giorgio Torgler e dal «padrone di casa» Luigi Giuriato che ha fatto le veci del presidente Giorgio Fracalossi. Come da tradizione la presentazione di «Palla al centro» è stata l'occasione per premiare dirigenti, allenatori e giocatori che nella scorsa stagione si sono messi in mostra per le loro qualità non solo sportive ma anche umane.

Il premio nella categoria dirigenti è stato assegnato a Giorgio Piffer , presidente dell'Azzurra, al timone della società di San Bartolomeo da ben 22 anni: «Il nostro è un impegno anche sociale, è quella la molla che ci fa andare avanti con il nostro lavoro - ha spiegato Piffer - e che ci permette di dare una mano ai bambini e alle loro famiglie. Non facciamo solo calcio ma anche tante altre cose e sono orgoglioso di poter annoverare anche la squadra femminile che si appresta ad affrontare il quinto anno di Serie B».

Molto sentito il riconoscimento andato a Ivano Osele , tecnico del settore giovanile del Trento e che in passato ha vinto due campionati con i Giovanissimi Elite di Mezzocorona e Mori. Osele, roveretano con trascorsi da giocatore semiprofessionistico con le maglie di Trento e Benacense negli anni '80, si è distinto per la sua opera di volontariato iniziata cinque anni fa allenando una squadra composta da ragazzi affetti dalla sindrome di down o con altre problematiche. «Alleno da più di vent'anni nei settori giovanili - ha raccontato Osele - ma devo dire che seguire questi ragazzi dà una gratificazione diversa e molto appagante». 

Gli altri due premi sono stati assegnati a due giovani promettenti: Jonathan Nervo , portiere del Levico Terme che anche quest'anno difenderà la porta dei gialloblù in Serie D e a Martina Tomaselli , calciatrice classe 2001, passata proprio dal Levico Terme al Trento Clarentia ed entrata nel giro della Nazionale ifemminile Under 16.

comments powered by Disqus