Tamberi: salto da record poi la caviglia fa crac

Gianmarco Tamberi regala nuovi brividi all'atletica italiana: prima stabilendo il nuovo record italiano assoluto, saltando 2,39, poi 'gelando' tutti facendosi male alla caviglia, ricadendo sul materasso dopo il tentativo fallito a 2,41 e finendo in ospedale per gli accertamenti.

Dopo il titolo mondiale indoor a Portland, l'oro europeo la settimana scorsa ad Amsterdam, Gianmarco Tamberi ha inanellato l'ennesima 'perla', stabilendo il muovo record italiano assoluto che già gli apparteneva (2,37 all'aperto, 2,38 indoor): lo fa nella cornice del meeting di Montecarlo, 9/a nona tappa della IAAF Diamond League e al cospetto del gotha della specialità. Gara strepitosa quella del 24enne marchigiano delle Fiamme Gialle, ma la festa e la gioia rischiano ora di essere vanificati dall'infortunio alla caviglia (la cui entità è ancora in via di definizione) che hanno costretto l'azzurro a ricorrere addirittura alla barella, uscendo in lacrime, con la caviglia sinistra fasciata e la borsa del ghiaccio sulla parte interessata. Il campione del mondo indoor ha avuto ragione degli avversari, superando al terzo tentativo i 2,39, dopo aver superato con al primo assalto i 2,37 e con due prove le quote di 2,31 e 2,34.

"I primi accertamenti effettuati dai medici dell'ospedale di Montecarlo sembrerebbero escludere lesioni di particolare rilievo nella zona interessata": lo ha fatto sapere - tramite la Fidal - Marco Tamberi, il padre-allenatore di Gianmarco Tamberi dopo lo spiacevole fine serata al meeting monegasco che ha visto l'azzurro prima stabilire il nuovo primato italiano nel salto in altto (2,39) e poi finire in ospedale per l'infortunio alla caviglia sinistra durante il secondo tentativo a 2,41. Domani stesso Tamberi sarà visitato a Pavia dal prof. Franco Combi e dalla dottoressa Antonella Ferrario dello staff sanitario federale.

Secondo il campione del mondo di Mosca Bohdan Bondarenko con 2,37 al secondo tentativo, terzo il siriano Ghazal con 2,34. L'azzurro campione del mondo indoor a Portland e campione d'Europa a Amsterdam ha migliorato di un centimetro il record italiano assoluto detenuto con 2,38 (Hustopece, 13 febbraio 2016) e di due centimetri la miglior prestazione italiana outdoor e precedente limite nazionale (2,37 a Eberstadt, 2 agosto 2015). Con 2,39 Tamberi scala le graduatorie all-time di specialità: ora si colloca, nelle liste outdoor, al 13mo posto in quelle mondiali outdoor, e al 17mo nelle liste combinate indoor-outdoor, e al 9/o in quelle europee.

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