Marcelo Bielsa sarà il nuovo allenatore della Lazio.

A mettere fine una volta per tutte alle indiscrezioni su un possibile dietrofront del Loco ci pensa la società biancoceleste, che esce finalmente allo scoperto e annuncia l’accordo col tecnico argentino. «Come emerso dalle notizie date dai media, la Lazio comunica di aver già depositato il contratto di Marcelo Bielsa e dei suoi collaboratori - si legge in una nota del club biancoceleste - La società comunica altresì che, come da comunicazione ricevuta, il mister ed il suo staff saranno a Roma nella giornata di sabato 9 luglio».

Originario di Rosario, classe ‘95, Marcelo Bielsa lega la prima parte della sua vita al Newell’s Old Boys, prima come calciatore e poi, soprattutto, come allenatore. Il tecnico argentino, dopo aver mosso i primi passi nel mondo dilettantistico con l’Università di Buenos Aires, torna al Newell's nel 1982 occupandosi del settore giovanile e setacciando tutto il territorio del Paese per arruolare giovani talenti: fu lui a scoprire gente come Pochettino, Batistuta o Berizzo. I successi ottenuti a livello giovanile gli consegnano, nel ‘90, la panchina della prima squadra con cui vince subito il torneo di Apertura e poi, nel ‘92, quello di Clausura oltre a una finale di Libertadores persa ai rigori col San Paolo. Idolo dei tifosi del Newell’s (lo stadio della squadra oggi porta il suo nome), Bielsa si trasferisce in Messico (Atlas e America), poi torna in Argentina conducendo il Velez Sarsfield alla conquista del Clausura nel ‘98 e quindi vola in Spagna per allenare l’Espanyol.

Un’esperienza che durerà pochi mesi perchè El Loco accetta la panchina dell’Argentina ma viene eliminato nella fase a gironi dei Mondiali del 2002.

Si riscatta parzialmente due anni dopo, con la finale della Coppa America persa ai rigori col Brasile e l’oro olimpico vinto ad Atene. Lascia la Seleccion nel 2004 e riparte tre anni dopo dalla nazionale cilena, con cui viene eliminato negli ottavi al Mondiale del 2010. Lascia l’anno dopo per contrasti con la Federazione e torna in Europa, allenando prima l’Athletic Bilbao, con cui ottiene un decimo e un 12^ posto ma anche una finale di Coppa del Re e una di Europa League, e quindi, dal 2014, il Marsiglia: al Velodrome chiude il girone d’andata in testa, poi il calo e il quarto posto finale. Si dimette dopo la prima partita della stagione 2015-16 in contrasto con la società. Ora l’Italia con la Lazio.