Tour de France, Cavendish vince in volata la prima tappa

Mark Cavendish ha vinto ieri la prima tappa del Tour de France 2016, la Mont Saint Michel-Sainte Marie du Mont, di 188 chilometri, con arrivo lungo la Utah Beach, luogo dello storico «sbarco in Normandia».

Cavendish conquista la sua prima maglia gialla in carriera. Il britannico con una super volata brucia tutti al traguardo, in primis Kittel, Sagan e Greipel: per lui vittoria di tappa numero 27 al Tour, meglio di lui, in passato, hanno fatto solo Merckx e Hinault.

Arriva al traguardo con la maglia stracciata e la spalla destra insanguinata uno dei favoriti della Grand Boucle, lo spagnolo Alberto Contador, caduto quando mancavano più o meno 80 km. Il tedesco Burghardt prende male una curva e trascina giù lo spagnolo della Tinkoff che urta contro uno spartitraffico e si procura diverse escoriazioni, alla spalla e all’anca destra, tanto da dover ricorrere alle cure mediche.

Ma con l’aiuto della squadra riesce a entrare in gruppo in breve tempo. Quella di Contador non è l’unica caduta della tappa inaugurale dell’edizione numero 103 del Tour. La più evidente si verifica nell’ultimo chilometro coinvolgendo Geraint Thomas, Michael Matthews e Jan Bakelants.

La prima tappa del Tour comincia con una tappa in linea, da Mont Saint-Michel a Sainte-Marie-du-Mont (188 chilometri), con arrivo a Utah Beach, il tratto di costa che fu uno dei punti di approdo per lo sbarco degli alleati in Normandia. Il percorso sembra disegnato per regalare la vittoria ad un velocista, con Kittel e Greipel a recitare il ruolo dei favoriti. Il primo Howard, Howes, Barta, Voss e Delaplace. A pochi km dallo traguardo volante di giornata arriva la brutta caduta per Contador. È Howard a giungere primo sulla linea del traguardo volante davanti a Barta mentre la volata di gruppo viene regolata da Greipel che giunge quinto davanti a Kittel, Sagan e Coquard.

La corsa procede e dal gruppo si staccano Delaplace e Howes, che verranno ripresi dal plotone quando mancano cinque chilometri al traguardo. Per Delaplace,la soddisfazione di essere eletto «il più combattivo del giorno» al termine della tappa che ha percorso la sua Normandia.

A cinque chilometri dal traguardo di Utah Beach, i due in fuga vengono ripresi dal plotone e si cominciano a delineare le strategie per il rush finale.

Succede di tutto nell’ultimo km con una brutta caduta che fa fuori diversi corridori, come Sam Bennett della Bora Argon, mentre Kittel è costretto a rimontare terreno. Sagan anticipa la volata partendo già ai 300 metri dal traguardo ma viene sorpreso dal grande scatto di Cavendish. Domani la seconda tappa, da Saint Lo a Cherbourg di 183 km.

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