Ore 19.15 al PalaTrento (esaurito). Per la Diatec è la partita dell'anno

Se si perde campionato finito

Dopo la vittoria di giovedì in gara 3 a Modena, la Diatec Trentino sta accarezzando il sogno di guardagnare la possibilità di giocarsi l'ingresso in finale a gara 5. Ma per farlo, dovrà superare uno scoglio non da poco: battere la Dhl Modena questa sera (ore 19.15 al PalaTrento. Dopo l'ottima prova disputata nelle finali di Champions League in Polonia contro la Lube e i russi dello Zenit Kazan, la Diatec è tornata in Italia stanca ma con un livello di gioco consapevole. Un salto di qualità ribadito al PalaPanini di fronte a oltre 5000 spettatori nel terzo atto della sfida contro i rivali di sempre. Per all'assenza di Mitar Djuric, Radostin Stoytchev ha inventato il dirottamento di Matei Kaziyski in contromano con l'accoppiata Oleg Antonov-Tine Urnaut in banda e Simon Van De Voorde. Per stasera Djuric dovrebbe essere pronto ma non è da escludere che Stoytchev riproponga le stessa formazione di giovedì.

Dal canto suo, la Dhl Modena ha già violato il PalaTrento in gara2 e farà di tutto per ripetere l'impresa e scongiurare un'ipotetica sfida da dentro o fuori in gara 5. Il gruppo di Angelo Lorenzetti nel terzo faccia a faccia con la Diatec ha ceduto nonostante il solito buon contributo del servizio. Proprio il bilancio conclusivo dai 9 metri ha fatto registrare un netto 10 a 1 nel computo degli ace per il team di casa. Un dominio che non ha determinato la differenza nel punteggio finale, così come i 23 sigilli del best scorer Luca Vettori, un cecchino in battuta con 5 punti diretti, non hanno spostato l'inerzia della partita.

«I favori del pronostico restano per Modena che rimane in vantaggio - ha chiarito l'allenatore della Diatec Radostin Stoytchev -. Come è naturale, siamo contenti di aver prolungato la serie ma ci troviamo comunque sotto per 1-2 e il nostro compito sarà sempre più difficile perché alle spalle abbiamo un numero di partite che cresce giorno dopo giorno e con cui dobbiamo inevitabilmente fare i conti dal punto di vista fisico. La bella notizia è che siamo ancora in corsa grazie alla vittoria in gara 3; quel successo però è già archiviato e la sfida del PalaTrento sarà ancora differente dalle precedenti. Per sperare di vincere dovremo combattere su ogni pallone e tenere alto il nostro livello di concentrazione».

Chi non vuole nemmeno sentir parlare di mollare è il giovane palleggiatore della Diatec Simone Giannelli, che nelle ultime partite ha sempre mantenuto un livello di gioco altissimo: «Il successo del PalaPanini di Modena in gara 3 dimostra come la nostra squadra sia ancora viva e non molli mai. Dovremo riuscire a giocare in maniera simile anche stasera ma non sarà assolutamente semplice perché non potremo più contare sull'effetto sorpresa dello schieramento proposto con Kaziyski opposto. Però guardiamo con fiducia a questo nuovo appuntamento casalingo ricordandoci che la serie non finisce fino a quando non cade l'ultima palla. E noi ci crediamo».

In casa Dhl, il direttore generale Andrea Sartoretti torna anche sull'episodio che giovedì è costato l'espulsione di Bruninho e Kaziyski: «Giovedì è stata una partita durissima, con momenti di grande tensione, Trento ha fatto una grande gara, sbagliando poco nei momenti cruciali. Ora noi affronteremo gara 4 con la consapevolezza che sarà un'altra battaglia e che siamo padroni del nostro destino. Siamo pronti a giocare una partita che sarà durissima: rispetto per tutti, ma paura di nessuno».
Il PalaTrento si preannuncia gremito in ogni ordine di posti: sold out già da un paio di giorni e la tifoseria gialloblù carica a mille dopo il successo di giovedì. In campo alle 19.15.

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