Una mattinata dedicata interamente alla pallavolo giovanile. È quella in programma domenica 6 marzo, dalle 9.30 in poi, nella Sala Rusconi del Palazzo Coni di Piazza Fiera a Trento, dove il Comitato Fipav del Trentino ha organizzato due momenti particolarmente importanti e significativi quali la consegna dei Marchi di Qualità del Settore Giovanile alle sette società trentine che sono state insignite di questo riconoscimento per il biennio 2016/2017 e l'incontro con Rodolfo Giovenzana, fondatore della prestigiosa Scuola di Pallavolo Anderlini di Modena.

Ricordiamo che, vista l'importanza dei due appuntamenti, l'incontro di domenica mattina sarà aperto a tutti i dirigenti e gli allenatori delle società trentine che vorranno assistere.

RODOLFO GIOVENZANA: «PARLEREMO DI COME UNA SOCIETÀ SPORTIVA PUÒ STRUTTURARSI PER FAR FIORIRE IL PROPRIO SETTORE GIOVANILE»
Abbiamo chiesto allo stesso Rodolfo Giovenzana di illustrarci un po' il suo intervento, che verterà sul tema “L'esempio della Scuola Anderlini: organizzazione e metodo per la crescita e lo sviluppo di reclutamento e settori giovanili”. «Non parlerò di tecnica o di tattica – ci racconta – intesa come insegnare i fondamentali della pallavolo. Piuttosto parlerò di come si possa strutturare una società sportiva improntata sul settore giovanile e di come portare i giovani a fare sport. Sarà l'occasione per parlare anche di concetti, inseriti anche nel Libro bianco del Coni, quali la professionalizzazione del volontariato: ovvero cercare di organizzarsi in modo tale che si riesca a portare anche nel giovanile delle figure quasi professionistiche. Spesso per fare un esempio dico che è ora di smetterla di affidare i propri ragazzi al postino in pensione, detto ovviamente con il massimo rispetto di tutti. Adesso, in questa epoca storica, è necessario organizzare un lavoro che dia una risposta ai bisogni del reclutamento e contro l'abbandono. Come? Attraverso una riorganizzazione di una società sportiva». L'ex punto di riferimento della Panini Modena anni Settanta e primi anni Ottanta parlerà, in modo pratico ed esaustivo, domenica di come questo sia poi possibile. «Domenica andremo sul concreto, non ci fermeremo alla teoria – prosegue Giovenzana – perché io credo che sia possibile svolgere un certo tipo di lavoro sul settore giovanile in diversi contesti, spesso ci dicono che noi dell'Anderlini siamo “favoriti” dall'importanza che il volley a Modena, da fattori ambientali e cose così. In realtà non è così, si può far bene sul giovanile ovunque, è questione di organizzazione, si può fare in tutte le regioni d'Italia. Ecco perché porterò l'esempio di quello che facciamo noi in diversi ambiti, compreso quello che riguarda il reperimento delle risorse per poter sostenere l'attività giovanile». Per una chiacchierata che verterà in egual misura fra i due sessi, utile sia per il volley maschile sia per quello femminile. «Un tempo, tanti anni fa quando ancora giocavo io – conclude Giovenzana – bastava aprire le porte della palestra per far entrare ragazzi e ragazze a giocare. Era diverso allora, adesso apri le porte ed entra solamente l'aria fredda... Adesso bisogna creare una società sportiva che sia in grado di dare delle risposte non solo ai ragazzi ma anche all'intera famiglia. Diventando quasi una “agenzia educativa” in grado, attraverso lo sport, di educare e formare i più giovani».

DOMENICA MATTINA ANCHE LA CONSEGNA DEI MARCHI DI QUALITÀ DEL SETTORE GIOVANILE
L'altro appuntamento clou della mattinata di domenica sarà la consegna dei sette Marchi di Qualità del Settore Giovanile alle società trentine che sono rientrate nei punteggi assegnati dalla Fipav nazionale. Nell'occasione, in piazza Fiera, saranno quindi assegnati il Marchio d'Argento a Trentino Volley in campo maschile ed alla Pallavolo C9 Arco Riva ed Anaune Pallavolo, Società impegnate sia nel maschile sia nel femminile. Il Marchio Standard (o di Bronzo) sarà assegnato invece a Volano Volley (maschile e femminile), Ata Trento Volley (femminile), Promovolley (maschile) ed Argentario Pallavolo (femminile). A queste sette Società saranno consegnati lo striscione con il Marchio che potrà essere appeso ed esibito in palestra, oltre a tutto il materiale previsto dalla Fipav nazionale che assegna questo riconoscimento.