Presentazione ufficiale per Riccardo Fiamozzi «Devo dimostrare le mie qualità»

Ormai è a Genova da quasi due settimane ed è già stato convocato per due partite (a Torino con la Juve e in casa con la Lazio) ma, complici trasferte, allenamenti e impegni, solo oggi si è svolta la presentazione ufficiale di Riccardo «Ricky» Fiamozzi. Il giovane classe '93 di Mezzocorona ha parlato in conferenza stampa e ha posato con la nuova maglia numero 29. «Sono consapevole di dover dimostrare le mie qualità e che tutto ciò che ho fatto sinora si azzera. Riparto con umiltà e la voglia di migliorare sotto ogni aspetto, sicuro che gli insegnamenti del mister e l’aiuto dei compagni si riveleranno molto utili. Il Genoa rappresenta un treno importante, per questo ringrazio la società e il direttore per la fiducia. Sta a me lavorare e ripagarla. È fondamentale allenarsi con l’atteggiamento giusto, essere sempre sul pezzo e farsi trovare pronti. Ho avuto un impatto bellissimo con l’ambiente, trovato un gran gruppo sotto il profilo umano, prima ancora che professionale. Cambiare squadra e adattarsi a un nuovo tipo di gioco non è facile, ma spero di abbreviare il più possibile i tempi dell’apprendistato».

Sul sito ufficiale del «Club più antico d'Italia» si sottolinea come «se sul pennone della Serie A Tim sventola la bandiera del Trentino Alto Adige il merito è suo. Riccardo Fiamozzi da Mezzocorona è l’unico rappresentante della regione. Vuoto colmato dopo l’ultimo mercato». Domenica all'ora di pranzo il Genoa sarà impegnato a San Siro contro il Milan, la società che ha cresciuto e allevato il talento rotaliano: «Sono stato quattro anni al Milan e non covo alcun desiderio di rivincita, semmai un sentimento di gratitudine. E’ stato un periodo importante per la mia crescita, ma è normale che a un certo punto le strade si dividano». L'esordio in serie A non è ancora arrivato, anche perché il tempo per apprendere gli schemi di mister Gasperini è stato molto poco: domenica, tuttavia, visto l'infortunio di Ansaldi e la squalifica di Rincon, le chance aumentano. In campo o in panchina Fiamozzi ha comunque le idee chiare: «Da qui alla fine come squadra dobbiamo mettere in campo la nostra determinazione e cercare di raccogliere punti contro qualsiasi avversaria. A parte una volta ho sempre giocato sulla destra, mi metto tranquillamente a disposizione, anche se a sinistra forse è meglio che lasci il compito ad altri».

Last but not least un pensiero per l'ex mister al Pescara: «Ringrazio pubblicamente il mio ex allenatore Oddo per le parole spese, è stata un parentesi breve al Pescara ma che mi ha dato tanto». Mister Oddo, che già aveva parlato molto bene di Fiamozzi al momento del trasferimento, due giorni fa è tornato sull'argomento: «E' un giovane molto interessante, un terzino destro che può fare molta strada perché in quel ruolo certi giocatori in Italia latitano. Il suo punto forte è che sia bravo a difendere che ad attaccare, e ha pure un bel piede per i cross. Ha le carte in regola per fare bene. E poi ha un'altra dote importante, è duttile ed intelligente. Può giocare terzino in una difesa a quattro, esterno nel centrocampo e pure nella difesa a tre, penso sia un colpo per Gasperini».

LE FOTO (Agenzia Tanopress di Tano e Francesco Pecoraro)

Fiamozzi alla presentazione e insieme all'altro terzino Gabriel Silva

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