Stars e Minimarcialonga che antipasto per la granfondo

Il countdown della 43ª Marcialonga di Fiemme e Fassa di domenica mattina si fa serrato. La pista di 70 km è in perfette condizioni, realizzata a tempo record ed osannata dai migliori atleti internazionali dello sci di fondo, nonostante la precarietà di precipitazioni.

In attesa della sfida per eccellenza di domani, la giornata di oggi è stata vivacizzata da Vip e giovanissimi accanto alla Marcialonga Story. La Marcialonga Stars, organizzata in sinergia con la Lilt di Trento, ha visto la partecipazione di sportivi d’eccellenza come Zorzi, Confortola, Wyatt e Fondriest, gli assessori provinciali Mellarini e Gilmozzi, ma anche tanti altri personaggi più o meno celebri.

Mario Cristofolini è il presidente della Lega Italiana Lotta ai Tumori di Trento, nonché uno dei quattro fondatori della Marcialonga, capace, assieme a Nele Zorzi, Giulio Giovannini e Roberto Moggio, di creare una narrazione che ha cambiato il modo di vivere lo sci di fondo: «Cerchiamo con lo sport di non far venire la malattia e di combatterla se presente, soprattutto per i bambini che vengono in Trentino per curarsi, al centro di protonterapia dedicato alla cura dei piccini con tumori».  Oggi c'era anche Cristian Zorzi, apripista della Marcialonga Stars assieme ad Antonella Confortola, due ex campioni a supporto della LILT: «In alcune edizioni non sono riuscito ad essere presente ma la Stars è un punto di ritrovo, noi ex atleti teniamo a partecipare e a fare del bene, nel nostro piccolo». A conquistarsi lo «scettro della beneficenza» sono stati Alberto Vitali e Maria Canins fra i fondisti, Valentina Andreaus e Franco Torresani fra i «ciaspolatori».

Dopo la solidarietà è toccato alla gioia dei bambini, in oltre 500 ad animare la trentunesima edizione della Minimarcialonga (dai 6 ai 12 anni), una festa per la seconda manifestazione più longeva del panorama di eventi Marcialonga, una gara che ha avuto un vincitore, Riccardo Foradori, entusiasta all’arrivo: «Grande vittoria, non me l’aspettavo!», così come Valentina Merler: «Un sogno che si realizza», la prima fra le mini-atlete. Dato significativo per l’US Dolomitica di Predazzo che è riuscita a portare in gara ben 33 elementi, mentre Catalina Ruggeri è la concorrente giunta da più lontano, dall’Argentina.

Poco più tardi è stato il momento della Marcialonga Young categoria Ragazzi (2002 e 2003), con Leonardo Capelli a primeggiare fra i maschi: «Pista complicata per me, ma le mie condizioni fisiche erano al top!», e Silvia Campione, un nome un perché, fra le femmine: «Sono molto contenta, non me l’aspettavo!». Grazie ad eventi di questo calibro, il futuro dei giovani dello sci di fondo è… assicurato.

Domani, domenica, il via della 43ª Marcialonga alle 7.50 (donne) e alle 8.00 (maschi) da Moena, con diretta Rai Sport dalle 7.45.

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