Sempre più skiroll che si disputa in Trentino C'è il primo trofeo skiroll Garniga Terme

Il Trentino si conferma sempre più terreno ideale per la disciplina dello skiroll. Dopo aver ospitato la Coppa del Mondo a Trento e sul Monte Bondone, quindi a pochi giorni di distanza i campionati mondiali, la località di Garniga Terme avrà il compito di essere il catalizzatore dell’ultimo atto stagionale, ovvero la Finale della Coppa Italia 2015, con in palio il 1° Trofeo Skiroll Garniga Terme.
L'evento è stato presentato presso Palazzo Geremia dal presidente del Team Futura Bernardo Trabalzini, assieme al suo direttore tecnico Silvano Berlanda, affiancati dal sindaco di Garniga Terme Valerio Linardi, dall'assessore allo sport del Comune di Garniga Mirko Dallapiazza, dal direttore dell'Apt Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi Elda Verones, nonché da Enrico Coser, main sponsor del sodalizio organizzatore e consigliere comunale di Garniga.

Una manifestazione che andrà in scena domenica mattina 25 ottobre con la sfida a tecnica classica in salita, la quale avrà il compito di decretare il vincitore lungo gli 11 km del percorso, con un dislivello di 721 metri da Garniga alle Viote del Bondone, tracciato dal responsabile tecnico dell’organizzatore Team Futura Silvano Berlanda, mentre sabato pomeriggio farà il suo esordio l’innovativa gara del “km sprint”, una gara promozionale, anteprima di quanto si vedrà l'anno prossimo in Coppa del Mondo. Pare infatti che, dal 2016, le sprint tradizionali del massimo circuito internazionale verranno disputate su questa nuova distanza.
Tutto è dunque pronto a Garniga Terme per questo duplice interessante evento, che gode del sostegno del Comune di Garniga e dell’Apt Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi.

Avrà il compito di assegnare gli "scudetti" 2015, con la sfida al maschile fra il cuneese Emanuele Becchis e il bergamasco Richard Tiraboschi ad animare questo ultimo atto, visto che il piemontese ha scavalcato il rivale dopo la due giorni di Torino dell’ultimo week-end ed ora vanta un margine di 40 punti sul lombardo, molto più a suo agio, però, quando si parla di verticalità rispetto alle gare veloci. Tuttavia i vincitori potrebbero anche portare altri nomi, vista la presenza dei due specialisti delle gare distance Sergio Bonaldi e Simone Paredi e soprattutto del fondista trentino delle Fiamme Oro Luca Orlandi, che sta affinando la preparazione in vista della stagione invernale. La sfida al femminile ha invece già una protagonista, ovvero la trevigiana di Orsago Lisa Bolzan, che ha un vantaggio incolmabile sulle avversarie.
Domenica il via alla competizione verrà dato alle 9.30, con gli atleti della categoria senior che partiranno da Garniga e saranno chiamati a percorrere 11 km. Per gli over 60 e le donne senior, invece, ci sarà un percorso di 3 km più breve (8000 metri in totale), con partenza da Garniga Vecchia, mentre gli atleti delle categorie giovanili si confronteranno su un tracciato di 5 km per gli juniores, 3 km per gli Allievi, 2 km per i Ragazzi e 1 km per Giovanissimi ed Esordienti. In totale in gara circa un centinaio di atleti.
Da non perdere poi la “km sprint” a skating in programma sabato 24 ottobre, con lo start del primo concorrente previsto per le 15, e partenze a cronometro ogni minuto. Il tempo di percorrenza, considerato che i 1000 metri del percorso sono in leggera salita, è stimato attorno ai due minuti: la partenza verrà data in località Zobbio, mentre a ospitare l'arrivo sarà il paese di Garniga.
Sabato sera non mancheranno i momenti di aggregazione a Garniga Terme, con una festa organizzata dalla Pro Loco, e con musica live sia il sabato sera, sia la domenica, fino alle premiazioni previste per le 14. Un motivo in più per seguire questo ultimo atto stagionale.

Hanno detto

Bernardo Trabalzini, presidente del Team Futura, ha “incoronato” l’Alpe di Trento, quale luogo ideale per l’organizzazione di questo tipo di gare: «Con questa competizione portiamo gli atleti a salire sul Monte Bondone dal versante di Garniga, dopo aver utilizzato quello di Sopramonte per la recente tappa di Coppa del Mondo – ha ricordato –. Il sogno è organizzare una terza gara che si snoda anche sul versante affacciato sulla Valle dei Laghi per poter creare un trittico affascinante. Questa tappa finale di Coppa Italia si aggiunge a molte altre importanti competizioni ospitate quest’anno dal Trentino per quanto attiene a questa disciplina, questo ci fa molto piacere. Il nostro comitato ha tesserato già una quarantina di atleti iscritti ad altre federazioni per le due gare del fine settimana, quindi le premesse sono incoraggianti».

Valerio Linardi, sindaco di Garniga, ha confermato il grande interesse della comunità che rappresenta per lo skiroll: «Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di organizzare sul nostro territorio questa due giorni – ha spiegato – e per questo ci siamo adoperati al fine di poter offrire servizi di qualità agli atleti. Fondamentali nell’organizzazione le collaborazioni del Comune di Trento, dei Vigili del fuoco di Garniga, dei Carabinieri in congedo di Aldeno e della Protezione Civile».

Mirko Dallapiazza, assessore allo sport del Comune di Garniga, gli ha fatto eco, sottolineando che «per Garniga questo diventa l’evento di punta dell’autunno, ideale per valorizzare le produzioni locali».

Elda Verones, direttrice dell’Apt di Trento, Monte Bondone e Valle dei Laghi ha ricordato quanto questa montagna si presti per ospitare manifestazioni sportive di alto livello e quanto le sue salite siano apprezzate da ciclisti e skirollisti. «Crediamo molto in questa disciplina – ha affermato – e crediamo sia importante far conoscere il valore naturalistico del Bondone, un valore aggiunto cruciale per gli atleti che corrono qui».

Enrico Coser, main sponsor del Team Futura e consigliere comunale di Garniga, ha collocato questa due giorni in un percorso, appena cominciato, che dovrebbe portare questo territorio ad ospitare in futuro anche manifestazioni più importanti.

È toccato infine a Silvano Berlanda, direttore tecnico del Team Futura, soffermarsi sui dettagli tecnici della due giorni. «La gara sprint sulla distanza di un chilometro che proponiamo sabato è una novità, talmente interessante che nella prossima stagione sarà adottata anche dalla federazione internazionale. È una distanza perfetta per rendere competitivi anche i fondisti e quindi per aumentare il livello tecnico. La gara di Coppa Italia di domenica si dipana su un percorso che per tre chilometri non presenta grandi difficoltà, poi sale con pendenza media dell’8% per altri sei ed infine diventa adatto per uno sprint finale. È vario e molto tecnico».

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