Europei, oggi Italia-Slovenia per un posto in finale

«La Slovenia è una squadra che ha diverse qualità: nelle sue file ci sono giocatori che militano nel nostro campionato da anni. Ma oltre alle individualità qui all'Europeo ha sviluppato un ottimo gioco di squadra. Sono una formazione ben allenata, che non ha battuto la Polonia per caso»: lo afferma il ct dell'Italia Gianlorenzo Blengini, commentando a poche ora dalla semifinale dell'Europeo di pallavolo con la Slovenia di Andrea Giani.

La sfida che vale un posto per disputarsi l'oro domani, va in scena a Sofia, oggi, sabato, alle 16.45 (ora italiana, diretta su Raidue). Nell'altra semifinale, tre ore più tardi, si affrontano Bulgaria e Francia.

Per il giovane tecnico torinese che ha preso il posto di Mauro Berruto, si tratta di una grande opportunità di suggellare con l'accesso in finale il lavoro che in pochi mesi ha dato un volto nuovo e ringiovanito al team azzurro, con l'inserimento in cabina di regia dell'esordiente da titolare Simone Giannelli, reduce dai fasti di una stagione da incorniciare con la Trentino Volley campione d'Italia.

In diagonale con il giovane regista bolzanino, ritroviamo il bomber Ivan Zaytsev restituito al suo ruolo di opposto, mentre in posto 4 è arrivato un altro bombardiere vecchia conoscenza trentina, Osmani Juantorena, che affianca lo schiacciatore «trentino» Filippo Lanza. Al centro Blengini schiera il capitano Simone Buti e Matteo Piano.

L'altro «trentino» Massimo Colaci è il libero titolare, mentre Salvatore Rossini, guida della difesa modenese, potrebbe di nuovo vestire la casacca da schiacciatore-ricevitore per rilevare uno dei due posti quattro (probabilmente Juantorena) in qualche rotazione di seconda linea, per rafforzare cambio palla e ricostruzioni difensive.

La Slovenia è una formazione coriacea che può contare su atleti esperti con buone uscite d'attacco, a cominciare dall'opposto Mitja Gasparini e dal neoacquisto trentino Tine Urnaut, pesante martello di posto 4 dove è affiancato dal giovane e promettente Klemen Čebulj.

In semifinale il team allenato da Giani e orchestrato dal palleggiatore Dejan Vincic ha sconfitto a sorpresa la Polonia 2-3 (17-25, 19-25, 25-23 25-19 14-16).

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