Italia-Rep. Ceca 85-70 Gli Azzurri al Preolimpico

L’Italbasket doma la Repubblica Ceca e conquista il diritto di disputare il torneo preolimpico del prossimo anno in vista di Rio. Non era facile tornare in campo a meno di 24 ore dalla delusione patita contro la Lituania, ma gli azzurri, dopo un primo tempo giocato da «imballati», hanno cambiato marcia nel terzo quarto, mettendo ko i cechi e centrando l’obiettivo minimo dichiarato prima della manifestazione.

Per volare a Rio, dunque, gli azzurri di Pianigiani sono ancora in corsa. L’Europeo dell’Italia finisce dunque qui, con una vittoria che vale tanto: Bargnani ha trascinato la squadra (21 punti con 3/3 da tre), Gallinari non si è tirato indietro (15 punti e 8 rimbalzi in difesa), Belinelli ha fatto il suo con la sua classe (12 punti e 4 assist), Gentile ha sfoderato il solito coraggio (15 punti, 4 rimbalzi e 3 assist), Aradori si è dimostrato all’altezza quando messo in campo da Pianigiani (7 punti al momento giusto), Hackett, Cusin, Cinciarini e Melli sempre pronti quando chiamati dal ct, Della Valle e Polonara con la meritata passerella finale, Datome fondamentale per incitare e fare squadra.

Le scorie delle rispettive sconfitte con Serbia e Lituania sono evidenti nel primo quarto con Jan Vesely unico a stare in campo al 100%. Finisce 21-21 e 11 punti (con 4 rimbalzi) dei cechi sono dell’ala del Fenerbahçe. Si procede punto a punto, gli azzurri sono imballati soprattutto mentalmente ma riescono con Cinciarini e Gallinari nel finale a recuperare il -4 e impattare.
Nel secondo quarto si procede sempre a braccetto: Vesely inizia ancora bene salvo spegnersi verso la fine (ma chiude con 26 punti e 12 rimbalzi), ma l’Italia si mostra  frustrata e «becca» un tecnico alla panchina ed un antisportivo con Gentile che vanifica il +5 azzurro costruito poco prima da Aradori (36-31 a 2’53« dall’intervallo). Il finale di tempo, però, è della squadra di Pianigiani che con due azioni solitarie e di classe di Belinelli e Gallinari firma il 5-0 ed il +5 all’intervallo (42-37). L’Italia chiude il tempo con il 50% al tiro (20 rimbalzi e soli 5 assist), gli avversari con il 47% (16 rimbalzi ma 10 assist), a dimostrazione della difficoltà evidenziata nei primi 20’ da entrambe le contendenti.

L’intervallo serve a scaricare l’ultima dose di tensione post Lituania e l’Italia che torna in campo è un’altra, semplicemente cinica. Bargnani sale in cattedra (13 punti nel terzo quarto) e firma prima il +8 (49-41), poco dopo il +17 (62-45 a -4’38» dalla fine), nel finale tocca a Belinelli che a cavallo tra terzo e quarto periodo mette 8 punti di fila segnando il +20 al 30’ (74-54) e +22 all’inizio degli ultimi 10’ (76-54).

La Repubblica Ceca è alle corde, ma complice il calo azzurro firma un pericoloso 9-0 (76-63) che induce Pianigiani ad un time out per riordinare le idee. Gli azzurri capiscono e tengono duro nei minuti finali, chiudendo in scioltezza sull’85-70. Adesso il prossimo obiettivo è conquistare Rio.

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