Ogni dettaglio è pronto per il rally di San Martino A ranghi completi per moderno, Historique e Revival

Ora l’elenco è completo. Sono 85 gli iscritti al Rallye moderno, 24 all’Historique e 27 al Revival. In totale sono 136 gli equipaggi che tra domani e sabato animeranno il fine estate di San Martino. La soddisfazione, a detta del presidente Cristian Marin, è palpabile nel quartier generale della San Martino Corse. Nessuna gara del Campionato Italiano Wrc 2015 può vantare un simile risultato. Il Rallye regalerà spettacolo a partire da venerdì sera con sul piazzale Rosalpina con inizio 18.51 per le con la regolarità sportiva, seguita alle 20.11 dalle vetture storiche e le moderne con ordine di partenze invertite. Sabato gli equipaggi affronteranno il «Manghen» con i suoi 15,210 chilometri. Primo passaggio alle 10,25 e secondo alle 15,10. Quindi la lunga Val Malene di 26,460 chilometri, dove i passaggi sono alle 11,25 e 16,10. Infine gli 11,140 chilometri della Gobbera con start alle 12,20 e 17,05). L’arrivo a San Martino è alle 18,17. I chilometri totali di gara sono 331, dove 107 costituiscono le sette prove speciali.

Ben 22 gli equipaggi trentini in gara, a meno di qualche defezione od iscrizione all’ultimo minuto. A lottare contro i big delle WRC quali Chentre, Bosca, Porro, Sossella e Signor, c’è il pilota della Vallarsa Luciano Cobbe, che affiancato da Fabio Turco, sarà allo start con il numero 12 appiccicato sulle portiere della sua Focus WRC. Quindi l’equipaggio Giacomelli - Orian all’esordio con la Ford Fiesta R5.

Il pilota di Predazzo è alla sua 22ª partecipazione al San Martino. A seguire lo scatenato Michael Valentini in coppia con Daniel Taufer, a bordo della Peugeot 207 S2000, Identica vettura per Pierleonardo Bancher con alle note Alessandro Gaio. Quindi, con la sua Mitsubishi Lancer R4, si presenta al via Daniele Tabarelli, pilota che regalerà sicuramente spettacolo. Non poteva assolutamente mancare Pio Nicolini ed il naviga Franco Fedel, che affronteranno la gara con la Subaru Impreza. Tra le S1600, lotta tra l’equipaggio Fiora - Angeli con la Suzuki Ignis, Matteo Daprà e Fabio Andrian in gara con la Renault Clio e Maurizio Pioner affiancato da Bruna Ugolini, che gareggia con la Suzuki Swift. Show garantito con la guida aggressiva di Marco Cristoforetti, che con alle note Massimo Furlini, porterà in gara l’unica vettura a trazione posteriore, la Porsche Rally GT. Decisamente  carico, Devis Ravanelli con Jenny Maddalozzo, scenderà dalla pedana di partenza con la Clio Williams in classe A7. L’obbiettivo è riscattare la corsa negativa dello scorso anno.

Stessa classe per Manuel Orler, mentre l’equipaggio Pontalti - Sperandio si presenta allo start con la Citroen C2 R2 Max in classe R2B. Sarà lotta contro Maurizio Capuzzo in gara con identica vettura. Stessa classe anche per Alessandro Nerobutto e Simone Istel, al via con l’Opel Adam. Tra le N3 c’è Cesare Rainer navigato da Viktor Nideriaufn con l’Honda Civic. In A6 corre l’equipaggio Moser - Tonin con la Peugeot 106 che duellerà contro Andrea Cecini in gara con l’Opel Corsa Kit, unico esemplare costruito con cambio sequenziale 1600 cc aspirato da 218 cv, mentre torna in gara Armando Betta, con alle note il copilota Roberto Pellè, al volante dell’Opel Corsa Gsi. Tra le N2 allo start la coppia Casagrande - Franceschini al volante dell’Honda Civic EG6 ed invece, tra le Racing Start c’è Marco Cappello, attualmente al comando del Trofeo Suzuli in R1B e Luca Manera con accanto Giulia Luraschi che affrontano la gara in classe RSD con l’Ibiza Tdi. Tra le storiche, apre la gara Giorgio Costenaro con la Stratos. Sono sette gli equipaggi trentini allo start. L’equipaggio Delladio - Bazzanella affronta i tornanti del rally con la Porsche 911 SC, mentre Tiziano Nerobutto con alle note la figlia Alessandra, corre con la Golf Gt1 1600. Identica vettura per Romano Purin, mentre Matteo Armellini con Luca Mengon alle note gareggia con l’Alfasud. Antonio Orsolin partecipa con la Porsche 911 RS. Splendida Fiat 131 Racing per Egidio Lucian e Giorgio Fichera, così come la Opel Kadett GSI 16v dei fratelli Oss Pegorar.

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