Avventura fuoripista a lieto fine per il tionese Pietro Franceschetti

Disavventura fortunatamente a lieto fine per lo sciatore Pietro Franceschetti che nella notte tra sabato e domenica è incappato in un autentico fuori pista mentre era alla guida del suo fuoristrada in località Patascoss, alle porte di Madonna di Campiglio. A non molta distanza dal celebre Canalone Miramonti, il ventiduenne di Tione ha perso il controllo del suo Defender che è finito nel bosco in una rocambolesca uscita di strada che non ha portato particolari conseguenze ai tre occupanti: tanto Franceschetti quanto i due amici a bordo della vettura sono stati portati per sicurezza all’ospedale di Tione ma fortunatamente nessuno si è fatto male. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri della locale Compagnia oltre ai Vigili del Fuoco di Campiglio.

Proprio nella giornata di sabato Franceschetti è rientrato a Tione al termine di un periodo dedicato alla preparazione atletica sulle coste tirreniche, di fatto per cambiare valigia in vista dell’odierno decollo verso la Nuova Zelanda, sede di allenamenti sulla neve per il prossimo mese. «Ho trascorso la serata con un paio di amici in un pub della zona, poi ci siamo concessi un giro nella zona di Patascoss ed è capitato l’inconveniente: per fortuna non si è fatto male nessuno».

Tesserato per le Fiamme Oro, Franceschetti è stato uno dei giovani sciatori italiani più in palla nello scorso inverno, risultati che non gli hanno comunque garantito (non senza motivate polemiche) un posto nei quadri nazionali per la prossima stagione. Di conseguenza la preparazione estiva prosegue individualmente: oggi partirà alla volta della Nuova Zelanda insieme al solo skiman personale, il lagarino Matteo Bortolotti. «Già molte nazioni sono al lavoro sulle alture neozelandesi e avremo modo di aggregarci ai vari gruppi: ci siamo organizzati bene per questo mese sulla neve e l’obiettivo è quello di proseguire l’ottimo percorso estivo fin qui intrapreso, poi a settembre tornerò a sciare sulle Alpi insieme al resto del gruppo delle Fiamme Oro».

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