L'ottava «meraviglia» di Zambanini

Sono stati il trevigiano Christian Pase ed il «solito» Edoardo Zambanini ad imporsi nelle rispettive gare della prima edizione del «Piccolo Giro d'Oro», sulle strade della frazione di Comano Terme che per 25 anni, fino al 2008, hanno visto sfrecciare dapprima i più bei nomi del dilettantismo nazionale e poi alcuni tra i più affermati professionisti sotto la regia del patron Gigi Malesardi. Per celebrare l'evento del ritorno delle due ruote a Ponte Arche, gli organizzatori della Sc Zorzi-Melzani di Storo del presidente Andrea Malcotti e della locale associazione Promosport con a capo Walter Baceda, hanno pensato per gli Esordienti ad un percorso impegnativo, con un veloce e tecnico circuito «cittadino» di quasi tre chilometri da ripetersi diverse volte e poi la tornata finale di sei chilometri con l'insidiosa salita del Pont dei Servi (tratti al 10%) e conseguente tortuosa discesa del Pravért ed arrivo presso il nuovo centro sportivo delle Rotte, con gli ultimi 400 metri ancora di impegnativa ascesa.

Al via della gara dei più giovani si presentano in 41. Dopo le scaramucce iniziali, la corsa sempre veloce e combattuta ha il suo momento topico verso metà gara quando allungano tre atleti: assieme al campione trentino Matteo Calovi, tentano la sortita il trevigiano Christian Pase e il bergamasco Andrea Vaninetti che, con cambi regolari, approfittano dell'indecisione del plotone. Al Pont dei Servi i tre vantano 30" sul gruppo, mentre prima del gpm, dove passa primo Calovi, perde contatto Vaninetti e dietro i meno grimpeur sudano parecchio sull'infida erta. La coppia al comando gestisce il vantaggio e, sulla rampa finale delle Rotte, il corridore dell'Orsago riesce a staccare Calovi ed ottenere così la sua seconda vittoria stagionale. Al terzo posto il lombardo Vaninetti resiste al ritorno del gruppo, con il moriano Fabiani al quinto posto ed il padrone di casa Michele Berasi che chiude sesto.

La gara dei secondo anno, con 12 giri previsti oltre a quello finale, vede ai nastri di partenza 40 atleti, tra i quali il campione veneto Marco Vettorel del Team Bosco Orsago, ma su tutti svetta il droato Edoardo Zambanini, autore di ben sette centri stagionali. Poco dopo metà gara arriva la notizia che il giro conclusivo non si può effettuare per un incidente che ha coinvolto una moto di turisti proprio nei pressi del Pont dei Servi e conseguente chiusura della statale per permettere i soccorsi. La strategia di gara così cambia e l'andatura si fa più sostenuta, ma nessuna fuga prende il sopravvento ed il gruppo giunge sfilacciato alla rampa finale: il campione provinciale Zambanini scatta negli ultimi metri e va a raccogliere l'ottava perla di questa sua formidabile prima metà di stagione. Alle sue spalle giungono i meritevoli Davide Coser (Cc Forti e Veloci) e Samuel Slomp (Us Aurora), per un podio tutto trentino.
Ottima l'organizzazione, con un particolare riconoscimento alla Polizia locale e ai Vigili del fuoco volontari che hanno sudato sette camice per dirigere il traffico in una località nevralgica come Ponte Arche.

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