Roland Garros, anche Arnaboldi e Vanni tra i grandi Seppi al rientro a Parigi trova il gigante Isner

Luca Vanni ed Andrea Arnaboldi hanno centrato l'ingresso nel tabellone principale del Roland Garros, secondo torneo dello Slam della stagione che scatta domenica sulla terra rossa di Parigi. Nel turno decisivo delle qualificazioni Vanni ha sconfitto per 64 36 63 il kazako Andrey Golubev, davisman che si allena da anni in Italia a Brà: per il 29enne toscano sarà la prima partecipazione in assoluto al main draw di uno Slam.
Bene anche il mancino canturino Arnaboldi che si è imposto per 57 75 63 sull'argentino Marco Trungelliti: per il lombardo è la seconda partecipazione al tabellone principale parigino dopo quella dello scorso anno quando, dopo aver superato le qualificazioni, fu superato all'esordio nel main draw da Simone Bolelli. Nulla da fare, invece, per il palermitano Marco Cecchinato, sconfitto 64 62 dal tedesco Michael Berrer. Vanni ha giocato in A1 con l'Ata Trentino del presidente Monegaglia nel 2103 e Arnaboldi invece lo scorso anno, in entrambe le occasioni a fianco di Bellotti - fuori negli ottavi al Challenger di Eskisehir in Turchia da 42.500 euro al terzo set con il francese Boutillier - del lituano Grigelis, dei giovani Gianluca Pecoraro e Ludovico Cestarollo, hanno raggiunto la salvezza nei playout. Ora per loro anche il grande proscenio parigino.

Con la conclusione delle qualificazioni, superate da Luca Vanni ed Andrea Arnaboldi, sono diventati sei gli azzurri al via nel tabellone principale maschile del Roland Garros, secondo torneo dello Slam della stagione che scatta domenica sulla terra rossa di Parigi.
Ad esclusione di Andreas Seppi che ha pescato subito Isner, sorteggi tutto sommato positivi. Il numero uno azzurro Fabio Fognini, 28esima testa di serie (capitato nello spicchio di tabellone di Berdych: eventuale terzo turno), che sulla terra parigina vanta i quarti del 2011, esordirà contro il giapponese Tatsuma Ito, mai affrontato in carriera. Impegno tosto - come detto - per Andreas Seppi, al rientro dopo l'infortunio all'anca che lo ha tenuto fuori da MonteCarlo in avanti, quindi anche Monaco di Baviera, Madrid e Roma: il 31enne di Caldaro, che nello Slam francese vanta il quarto turno (ottavi) nel 2012, deve vedersela con il giraffone, alto 2 metro e 9 centimetri, lo statunitense John Isner, sedicesima testa di serie, arrivato anche lui negli ottavi proprio lo scorso anno (uno pari il bilancio dei precedenti con Andreas che ha vinto proprio quello disputato sul "rosso", al secondo turno di Roma 2012).
Primo ostacolo per Simone Bolelli, che a Parigi ha raggiunto il terzo turno nel 2008, sarà il belga Steve Darcis che è avanti per 2-1 nei precedenti , tutti peraltro giocati sul veloce, mentre Paolo Lorenzi dovrà vedersela con il lussemburghese Gilles Muller: nessuno dei due ha mai fatto granché al Roland Garros ma la superficie potrebbe avvantaggiare l'azzurro anche se il lussemburghese - avanti 2-1 nei precedenti - ha vinto l'unico confronto sulla terra, datato peraltro 2004.

Il sorteggio peggiore tra le azzurre è toccato a Karin Knapp: la 27enne di Lutago in val Aurina, due volte al terzo turno sulla terra francese (2007 e 2008), ha infatti "pescato" subito la danese Caroline Wozniacki, quinta favorita del seeding (quarti nel 2010), avanti 2-0 nei precedenti, entrambi giocati però sul cemento.
Urna tutto sommato benevola con la numero uno azzurra Sara Errani, che nelle ultime tre edizioni dello slam francese ha infilato una finale (2012), una semifinale (2013) ed i quarti lo scorso anno: primo impegno per la 28enne romagnola contro la statunitense Allison Riske che ha vinto l'unico precedente giocato sul cemento di Wuhan la scorsa stagione.

L'altra testa di serie azzurra, Flavia Pennetta (n. 28), che a Parigi vanta gli ottavi del 2010, esordirà contro la polacca Magda Linette (sfida inedita), mentre Camila Giorgi dovrà vedersela con la tedesca Tatjana Maria (anche in questo caso non ci sono precedenti). Avversaria di casa per Roberta Vinci (ottavi nel 2013) che giocherà con la francese Alize Cornet, 29esima testa di serie (mai oltre il terzo turno), contro la quale ha sempre vinto nelle quattro precedenti occasioni, comprese due sfide giocate sul "rosso". Infine Francesca Schiavone, trionfatrice nel 2010 ed ancora finalista l'anno successivo, trova la 23enne cinese Qiang Wang (nessun precedente).

Sarà un derby azzurro, tra Roberta Vinci e Karin Knapp, la finale domani a Norimberga. La 32enne tarantina si è qualificata per l'ultimo atto del torneo in seguito al forfait della tedesca Angelique Kerber, ritiratasi prima di scendere in campo per un problema alla schiena che non si sa se le permetterà di partecipare al Roland Garros. Per la Vinci sarà la 13/a finale in carriera (nove i titoli vinti). Nell'altra semifinale la Knapp, numero 48 del ranking, ha battuto per 6-0 6-2 la spagnola Lara Arruabarrena, numero 98. Semifinalista anche l'anno scorso (fu eliminata dalla canadese Eugènie Bouchard), la 27enne altoatesina, alla terza finale, è alla ricerca del secondo titolo dopo quello conquistato l'anno scorso a Tashkent.

 

 

 

 

 

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