Alle 18.15 inizia la finalissima La Diatec prova a fermare Modena

Sotto per 2-0, la Diatec è riuscita a pareggiare il conto con Modena e poi a vincere. Strepitosi. (23-25, 17-25, 29-27, 28-26, 15-12)

ENERGY DIATEC - MODENA 3-2 (23-25, 17-25, 29-27, 28-26, 15-12)


ENERGY T.I. DIATEC TRENTINO: Kaziyski 21, Birarelli 13, Zygadlo 1, Giannelli 4, Lanza 9, Solè 5, Mazzone, Colaci (L), Djuric 21, Fedrizzi, Burgsthaler. Non entrati Nemec, Thei. All. Stoytchev.
PARMAREGGIO MODENA: Mossa De Rezende 4, Sala, Petric 32, Boninfante, Casadei, Rossini (L), Ngapeth 27, Piano 2, Verhees 8, Vettori 15. Non entrati Donadio, Kovacevic. All. Lorenzetti.
ARBITRI: Cipolla, Bartolini.
NOTE: Spettatori 3502, incasso 43374, durata set: 27', 27', 39', 36', 18'; tot: 147'.


Quarantotto ore dopo lo spareggio di semifinale contro Perugia, al PalaTrento è ancora grande Diatec Trentino. La testa di serie numero uno del tabellone dei Play Off ha dimostrato stasera di essere più forte anche della stanchezza (fisica e mentale) derivante dalle due ore e mezza di gioco necessarie per superare la Sir Safety in gara 3 ed inaugurando con un’altra vittoria-maratona (147 minuti di gioco) la serie di finale scudetto contro Modena.
Con una prestazione ancora una volta nel segno del carattere, la squadra di Stoytchev si è aggiudicata gara 1 sorprendendo Parmareggio grazie ad un sofferto ma significativo 3-2,
colto di fronte ad un pubblico entusiasta e quanto mai caloroso, che  - dopo due stagioni - non aspettava altro di poter tornare a vivere nel proprio impianto partite di questa importanza.
E per avere la meglio di un avversario tanto ricco di talento e alternative l’apporto dei 3.500 supporters è contato eccome; il fattore campo è resistito proprio quando sembravano esserci tutti i presupposti perché potesse cadere. Uscendo meglio dai blocchi di partenza e dimostrando maggiore freschezza e lucidità, Modena si era portata avanti 0-2 sfruttando l’ottimo impatto del match di Vettori e Petric. Nel momento più difficile del suo match, Trento ha però ancora una volta ritrovato il piglio giusto fra attacco e muro conquistando faticosamente ma meritamente prima il terzo periodo e poi il quarto ai vantaggi. Nel tie break la spinta del PalaTrento ed un Kaziyski stellare (mvp del match e ben spalleggiato da Djuric – entrambi autori di 21 punti) hanno condotto per mano i suoi verso una vittoria soffertissima ma di straordinario valore per l’economia della serie. Da standing ovation anche la prova di capitan Birarelli (73% in attacco e tre pesantissimi muri), Colaci (straordinario in difesa) e del giovanissimo Giannelli, gettato nella mischia nel finale di secondo set e lucidissimo nei restanti parziali in regia per guidare con personalità e precisione la sua squadra verso l’1-0.



La cronaca di gara 1 di finale scudetto. Di fronte nuovamente ad un pubblico molto numeroso e caloroso, Stoytchev conferma lo starting six di venerdì sera schierando l’ENERGY T.I. Diatec Trentino con Zygadlo in regia, Djuric opposto, Kaziyski e Lanza in banda, Solé e Birarelli al centro e Colaci libero. Angelo Lorenzetti (che ritrova in finale il tecnico bulgaro da avversario dopo i precedenti legati alle edizioni 2008 e 2009 dei Play Off) risponde con Bruno in regia, Vettori opposto, Ngapeth e Petric schiacciatori, Verhees e Piano centrali, Rossini libero. L’inizio non risparmia equilibrio: le due squadre si alternano al comando sino all’8-8 (3-4, 5-4) poi uno slash di Ngapeth e un ace di Bruno producono la prima fuga significativa degli ospiti costringendo i padroni di casa a rifugiarsi in un time out discrezionale. Alla ripresa del gioco però le cose non migliorano, con il muro emiliano che ferma Djuric per il massimo vantaggio (-5, 8-13). Trento prova a reagire con Kaziyski (muro su Ngapeth) e grazie ad un errore di Vettori per il 13-15 che costringe Lorenzetti ad interrompere il forcing gialloblù; in seguito la squadra di Stoytchev ha energie per ricomporre lo strappo già sul 16-16. Si torna a lottare sul punto a punto senza esclusioni di colpi (20-20, 22-23); Modena ha la meglio al photofinish grazie ad un errore al servizio di Djuric dopo che Modena aveva trovato il break in attacco con Petric (23-25).
La replica della Trentino Volley è rabbiosa e guidata da Kaziyski che trascina i suoi sul 5-3 (time out Parmareggio); Modena non si scompone e ritrova la parità già sul 7-7 (Petric). Subito dopo  la pausa tecnica, gli emiliani accelerano con l’ace di Bruno su Kaziyski e col contrattacco di Ngapeth (11-14). Stoytchev interrompe il gioco, senza però riuscire a cambiare l’inerzia di un parziale che vede gli ospiti aumentare il numero di giri del motore (14-19, dentro Giannelli per Zygadlo) ed invece Trento uscire progressivamente di partita (15-21, 16-23) sotto i colpo di Petric al servizio. Proprio il serbo in pipe chiude il set sul 17-25.
Nel terzo set l’allenatore bulgaro conferma Giannelli in regia sin dal primo scambio; la Diatec Trentino trova subito un paio di punti di vantaggio con Kaziyski (6-4), che poi col passare dei minuti aumentano (11-7) grazie anche ad un paio di sbavature della Parmareggio (errori in attacco di Ngapeth e Verhees). Sul +4 Trento si incastra in fase di cambiopalla e Modena ne approfitta per rifarsi sotto (11-10); dopo il time out tecnico la macchina da punti trentina riparte con Lanza (14-11), ma viene nuovamente fermata dagli ace di Vettori (14-15). L’ultimo segmento è tiratissimo: Trento trova lo spunto con Djuric sul 22-20 che però non riesce a proteggere (24-24, Vettori). Ai vantaggi ha la meglio la Diatec Trentino con un Kaziyski maestoso che firma l’ace che vale il 29-27 sulla quinta palla set.
Nel quarto parziale si riparte da dove si era terminato: il livello di gioco è subito altissimo, Modena prova a scappare (6-8), ma Trento la riprende subito (10-10) e poi passa a condurre sul 12-11 grazie a Birarelli (muro su Ngapeth e ace sullo stesso francese). Dopo il time out tecnico due muri trentini su Petric (Solé e Giannelli) firmano il 14-11, ma Ngapeth risponde a modo suo, supportato anche da Vettori (ace) per girare il risultato sul 15-16 (time out Stoytchev). Il braccio di ferro è di straordinario valore; l’ENERGY T.I. Diatec Trentino avanza di due (21-19) con Kaziyski al servizio, la Parmareggio pareggia subito anche grazie ad un cartellino rosso comminato da Cipolla alla panchina di casa. Allo sprint Birarelli e compagni annullano due palle match e chiudono alla seconda in loro favore con i muri di Djuric e dello stesso capitano su Ngapeth (29-27).
Il tie break è l’epilogo più giusto ad una grandissima sfida, la Diatec Trentino apporta un paio di strappi in apertura (3-1, 5-3), che Modena ricuce sino al 6-6. Giannelli con un ace dà un’altra spallata (8-6), Djuric mura Ngapeth per il +3 (10-7, time out Lorenzetti). Il francese si riscatta e firma la parità dopo un errore di Djuric (10-10); ci pensa allora Kaziyski a chiudere il conto sul 15-12 dopo una nuova accelerata (14-11).


 


“Dopo una partita come quella giocata contro Perugia di venerdì sera, era difficile affrontare subito dopo due giorni una squadra come Modena. Credo che il miglior modo per non accusare stanchezza sia stato tenere alta l'adrenalina – ha a spiegato al termine del match l’allenatore della Trentino Volley Radostin Stoytchev - : quando abbiamo iniziato a lottare nel terzo set, non avendo più nulla da perdere, i ragazzi non hanno sentito più fastidi fisici ma hanno dato tutto quello che avevano. E’ stata la svolta ma ci tengo a sottolineare che questa vittoria è solo merito loro, degli atleti; io non c'entro nulla. A Giannelli non ho detto nulla di particolare quando è entrato in campo: gli ho chiesto solo di giocare tranquillo e la mossa ha funzionato. Adesso pensiamo a recuperare bene le energie spese e poi ad affrontare gara 2, anche se due giorni di tempo non sono poi molti”.
Fra tre giorni, mercoledì 6 maggio, si torna in campo per gara 2 che in quel caso sarà giocata al PalaPanini di Modena con fischio d’inizio fissato per le ore 20.30 (diretta RAI Sport 1 e Radio Dolomiti). Per i gialloblù la trasferta in Emilia offrirà la ghiotta occasione per provare ad andare subito sul 2-0 nella serie.

 

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