Vela, il romano Sepe il trionfatore al 33° Garda Meeting Optimist

La Fraglia della Vela di Riva del Garda ha chiuso un altro Meeting giovanile, il 33°, a respiro mondiale di eccezionale portata. Per il terzo anno consecutivo l'Italia conquista l'ambita vittoria al Meeting del Garda Optimist, manifestazione organizzata appunto dalla Fraglia del presidente Giancarlo Mirandola, già Guinness World Records, che quest'anno ha avuto la partecipazione di 29 nazioni e 863 giovani velisti (187 cadetti e 676 juniores) L'italiano Riccardo Sepe stravince tra gli juniores. Vittoria azzurra anche tra le femmine con Gaia Bergonzini gardesana della Fraglia Vela di Malcesine, il porto veronese vicino a Riva, e già convocata ai Mondiali in Argentina nel 2014. Dominio nei cadetti dello svizzero Maxime Thommen.

Edizione memorabile per le condizioni di vento varie, il bel tempo dei primi giorni e per le capacità tecniche dei partecipanti, che hanno affrontato regate anche con oltre 20 nodi di vento.

Soddisfazione da parte di tutta l'organizzazione della Fraglia Vela Riva che grazie a genitori, soci ed addetti ai lavori sono riusciti a gestire al meglio un evento che per i suoi numeri altissimi è molto impegnativo da più fronti.

Bel successo di squadra della Fraglia Vela Riva: nella categoria cadetti tre atleti nei primi 10: quarta assoluta e terza femmina Agata Scalmazzi, sesto Mattia Cesana, ottavo Liam Sebastian Stampone. Anche negli juniores Giorgia Cingolani ha conquistato l'argento tra le femmine e un ottimo decimo assoluto.

Nonostante il normale tifo patriottico e l'attenzione per i primi avvenuto anche durante lo streaming è da ricordare la partecipazione di tutti gli altri baby velisti, che hanno affrontato da soli condizioni impegnative, per alcuni situazioni completamente nuove con un numero di barche enorme, o la suddivisione in batterie, che per molti è stata una novità e una ulteriore difficoltà. Esperienze agonistiche, ma anche di vita preziosissime, che rimangono la motivazione principale di questo tipo di manifestazioni dedicate ai giovanissimi. Lo stesso Francesco Bruni, ormai ex tattico di Luna Rossa, ha voluto portare suo figlio Ubaldo di soli 9 anni a Riva del Garda, perchè si ricorda quanto sia stato importante per lui partecipare alle regate sul Garda, spesso affrontando vento e freddo. Anche dal punto di vista tecnico la manifestazione è decisamente cresciuta per essersi adeguata a percorso e sistema di partenza alla pari di un Mondiale di Classe.

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