Pozzecco si dimette, domenica niente Trento

(Aggiornamento) Gianmarco Pozzecco lascia il ruolo di capo allenatore della Pallacanestro Varese. Lo ha reso noto la stessa società varesina con una nota. "Gianmarco Pozzecco resterà al fianco della società mettendo a disposizione di quest'ultima le sue competenze, la sua professionalità, le sue idee e la sua carica di affetto" si legge in una nota. L'incarico di allenatore della prima squadra viene affidato ad Attilio Caja fino al termine dell'attuale stagione sportiva. Domani alle ore 10 si terrà una conferenza stampa presso la sala Giancarlo Gualco del PalaWhirlpool. Nei giorni scorsi si era dimesso il gm Francesco Vescovi.

- Gianmarco Pozzecco si è dimesso da allenatore della Openjobmetis Varese. Il tecnico non ha guidato l'allenamento pomeridiano, e tutto lascia pensare che al più tardi domani ufficializzerà la sua decisione alla Pallacanestro Varese che per la sua successione starebbe pensando soprattutto ad Attilio Caja, 54 anni, già tecnico di Pavia, Pesaro, Roma, Milano, Cremona, Rimini e Firenze. L'esperienza di Gianmarco Pozzecco sulla panchina della Pallacanestro Varese è stata sin qui molto travagliata: i numeri parlano di 13 sconfitte in 19 partite (7 su 9 in casa, mai era stato così negativo un inizio di campionato nei quasi 70 anni di storia del club varesino). Eppure, forte dei suoi trascorsi di giocatore amatissimo a Varese (con cui vinse nel 1999 l'ultimo scudetto conquistato dalla società, quello della stella), non è mai stato contestato dalla tifoseria varesina, che ha fischiato la squadra dopo le ultime battute d'arresto al PalaWhirlpool risparmiando però l'allenatore. La goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso sarebbe stata la sconfitta della Openjobmetis in una amichevole a Casale Monferrato sabato scorso: Pozzecco si sarebbe reso conto di non avere più in mano la squadra. La scorsa settimana si era dimesso anche il general manager Francesco Vescovi. Nè l'interessato nè la società avevano voluto spiegare le ragioni di questa decisione ma sembra che alla base dell'addio di Vescovi, altra bandiera del basket varesino, ci fossero divergenze d'opinione proprio con Pozzecco sulla gestione della squadra.

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