Occhio Energy, oggi Perugia ci riprova

di Guido Pasqualini

Non c'è respiro per l'Energy T.I. Diatec Trentino. Dopo l'amarezza patita nella finale di Coppa Italia di volley, Trento oggi scende in campo per la sesta volta nel giro di 15 giorni: sabato 3 gennaio la vittoria in campionato per 3-0 contro il Padova, martedì 6 gennaio la sfida mozzafiato vinta al tie-break nei quarti di finale di Coppa contro Piacenza, sabato 10 gennaio a Bologna un'altra vittoria al quinto set, proprio contro Perugia, nella semifinale di Coppa, domenica 11 gennaio la finale persa 3-1 contro Modena, martedì 13 gennaio l'andata dei quarti di finale di Coppa Cev vinta 3-0 a Craiova.

Oggi alle ore 17, al PalaTrento, si riparte da Perugia. Partita difficile, sfida che si preannuncia equilibratissima come lo sono state le due precedenti: 3-2 per l'Energy sia il 26 ottobre scorso in Umbria, nella partita di andata di campionato, sia otto giorni fa al PalaDozza di Bologna. Ma in entrambi i casi la Sir Safety aveva dato la netta impressione di potersi aggiudicare i match. In campionato, avanti 2-0, aveva subìto la rimonta di Trento, perdendo il quinto set per 17-15; in Coppa non era riuscita a chiudere a proprio favore il secondo set (26-28) e così, in vantaggio per 2 set a 1, si era arresa al ritorno dell'Energy.

Ci riproverà oggi al PalaTrento. Con il vantaggio di aver giocato due partite in meno negli ultimi giorni e di non aver dovuto effettuare trasferte all'estero. Legittima, dunque, la preoccupazione di coach Radostin Stoytchev: «A differenza dei nostri avversari - afferma -, dopo la semifinale di Coppa per noi non c'è stato spazio per potersi allenare e migliorare: abbiamo solo giocato e viaggiato. Tutto ciò significa che scenderemo in campo alla ricerca della vittoria poggiandoci solo sui meccanismi che abbiamo già acquisito in questi primi mesi di stagione. Riceveremo la visita di una squadra in costante crescita come Perugia, contro cui in due precedenti stagionali si è sempre dovuti ricorrere al tie break per vincere. Dovremo quindi davvero dare il meglio di quello che possiamo offrire in questo momento, sacrificarci, soffrire e lottare per ottenere un altro risultato di livello».

Vincere sarebbe importante, per una serie di motivi:innanzitutto per rimanere in testa alla classifica con Modena, che ieri (si veda sotto) non ha avuto difficoltà a sbarazzarsi di Padova; in seconda battuta per mettere altri punti di vantaggio tra sé e Perugia in ottica playoff; infine anche difendere due piccoli ma prestigiosi primati. La Diatec, infatti, nella regular season di campionato è imbattuta dallo scorso 1° novembre, quando a Verona rimediò l'unica sconfitta finora subita. E al PalaTrento non perde da oltre nove mesi, esattamente dal 13 aprile 2014 quando si arrese per 1-3 a Latina. 

Il match di oggi riserverà un altro importante motivo di interesse: sarà la prima volta al PalaTrento in veste di coach per Nikola Grbic, capitano per due stagioni dell'Itas Diatec con cui vinse lo scudetto nel 2008 e la Champions League nel 2009, giocando 83 partite e collezionando 308 punti personali, un gran bel bottino per un palleggiatore.

Stoytchev, che in quelle due annate fu il suo tecnico, nelle sfide in panchina finora è avanti 2-0. E la Trentino Volley, nei precedenti con Perugia, vanta il bilancio favorevolissimo di sei vittoria a fronte dell'unica sconfitta. Ma la Sir Safety, con il suo allenatore e il vecchietto terribile Goran Vujevic (altro ex) in testa, questa sera cercherà di invertire la tendenza.

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