Dolomiti Energia, a Pesaro per l'impresa

Oggi occhio ai temibili rookie di Pesaro diretti da coach Dell'Agnello. La Dolomiti Energia sbarca all'Adriatic Arena della cità marchigiana dove sono sbiaditi i ricordi tricolori della Scavolini ed anche la semifinale playoff di tre stagioni fa quando Milano dovette a fatica sbarazzarsi di un team competitivo. Coach Buscaglia, dopo la «sbornia» gratificante del successo contro Sassari nel posticipo che ha assurto i trentini al quarto posto a 12 punti contro i 6 dei pesaresi frutto del fresco primo successo in trasferta a Cremona e poi le due gioie casalinghe contro Capo d'Orlando in volata e in rimonta su Roma (la capolista Venezia ha prevalso per un punto), ha chiesto di non perdere assolutamente la concentrazione. Cancellando il favoloso terzo quarto dove i sardi sono stati massacrati da 24 a 0 fino a 35 a 8 nel parzialone, riprendendo i filo del discorso dell'intensità e del ritmo da mantenere serrati. C'è voglia di conquistare il sesto successo su 7 match.


Coach dell'Agnello ha garantito invece che chiederà ai suoi di spezzare la continuità offensiva dei trentini che hanno in Owens e Mitchell i terminali micidiali di compimento di recuperi e rimbalzo, fasi di pick and roll e aggressione al ferro. Dopo Ivanov con Caserta (ex Brindisi), Mbodj con Sassari (ex Cantù) anche oggi i bianconeri si troveranno di fronte un nuovo arrivo già affrontato e battuto, quel Frank Gaines, guardia americana in uscita da Caserta che rimpiazza l'infortunato rookie Myles. Tra gli esordienti usciti dalle università e giunti a Pesaro grazie al gm Cioppi e all'ad Rombaldoni, spicca la qualità e la fantasia di LaQuinton Ross, 23enne uscito da Ohio State proprio come il reggiano Della Valle, che dopo 10 giornate è il quarto marcatore della serie A con 18 punti di media, il 38% da tre e l'84% ai liberi.


Per Davide Pascolo ci sarà un impegno notevole contro questo colosso di colore che è splendida realtà di questa piazza i cui dirigenti hanno chiesto a Dell'Agnello, sconfitto dai trentini a Forlì in A2, di mantenere il titolo e quindi di centrare un'onorevole salvezza. In regia c'è il classe ?91 il californiano Kendall Williams che esce dalla Ncaa del New Mexico e a duellare oltre che con Pascolo anche con Baldi Rossi ritrovato e Owens ci sono anche il 22enne da 207 cm Juvonte Reddic dalla Virginia in evidenza nel successo a Cremona (la sua frase «Siamo 5 rookie: e allora? Per me è un vantaggio. Siamo gente di talento, faremo ben qui come al college») e il 24enne Wally Judge da 206 cm ex Rutgers Scarlet Knights.
La truppa italiana a Pesaro è formata da tre conoscenze di coach Buscaglia e del gruppo storico dei trentini, da Dada a capitan Forray, da Spanghero a Baldi Rossi. Sull'esterno e da ali piccole ecco i tre: Bernardo Musso , italo-argentino da Pergamino che con Napoli (c'erano anche Tommasiello, Iannilli e Gatti) subì nelle semifinali della Divisione Dilettanti una clamorosa eliminazione contro l'allora Bitumcalor, cedendo sia al PalaBarbuto che al PalaTrento in quella che il «Busca» ha definito la partita epocale da primo step per la crescita dell'Aquila verso lidi da massima serie (come è tuttora), un Musso che a Cremona ha segnato ben 23 punti ed ha classe da vendere; Tommaso Raspino ingaggiato da quella Biella che uscì di scena nei playoff di A2 nel derby con Torino, poi battuta in gara5 dall'Aquila che recuperò un meno 16 leggendario, ma vinse la coppa Italia in finale a Rimini contro i trentini dopo un match equilibrato finito all'overtime; Nicholas Crow figlio d'arte che i trentini hanno incrociato con Forlì e voluto da Dell'Agnello.


La partita, che sarà seguita dettagliatamente sul nostro sito www.ladige.it e trasmessa su TeleTrentino (Tnn sul canale 604 del digitale terrestre), è l'inizio di un trittico natalizio terrificante per la serie A: il preparatore atletico bianconero Taliento ha dato fondo ai suoi segreti per garantire tenuta ai ragazzi di Buscaglia, che il giorno di Santo Stefano saranno al cospetto di Venezia del blasonato coach ex azzurro Recalcati al PalaTrento e lunedì 29 a Roma contro l'Acea dell'ex Brandon Triche e il team di coach Dalmonte, il vice del ct Pianigiani.

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