Coach Buscaglia blindato: contratto fino al 2016

Più che una semplice «certezza», è diventato una vera e propria colonna portante dell'Aquila Dolomiti Energia Trento: coach Maurizio Buscaglia sarà l'allenatore dei bianconeri anche nella stagione 2015-16. Un prolungamento di contratto che trasmette all'ambiente ulteriore serenità in vista della prima storica stagione in serie A della squadra trentina

di Marcello Oberosler

Più che una semplice «certezza», è diventato una vera e propria colonna portante dell'Aquila Dolomiti Energia Trento: coach Maurizio Buscaglia sarà l'allenatore dei bianconeri anche nella stagione 2015-16. Un prolungamento di contratto che trasmette all'ambiente ulteriore serenità in vista della prima storica stagione in serie A della squadra trentina: «Sono molto contento di questo rinnovo - commenta «Busca» in conferenza stampa -, negli anni in cui ho allenato qui c'è stato un continuo crescendo da tutti i punti di vista: ogni stagione è stata stimolante, c'è sempre stata la volontà di spingersi oltre, di alzare l'asticella, di lavorare tutti uniti giorno dopo giorno.
La pluriennalità del mio contratto sicuramente va di pari passo con quella di un determinato progetto tecnico: c'è continuità con quello che abbiamo costruito fino ad oggi, questo contesto è ideale per continuare a fare meglio».Non nasconde la sua soddisfazione il presidente Luigi Longhi: «E' la nona stagione di coach Buscaglia a Trento, anche se non consecutiva: se nel panorama dello sport nazionale non è un record, poco ci manca. Abbiamo un allenatore che ha ottenuto grandi risultati, che è cresciuto salendo di categoria passo dopo passo con la squadra, e di grande caratura anche dal punto di vista umano e delle relazioni con i tifosi: insomma, uno così ce lo teniamo stretto!».
Per la gioia dei tifosi del PalaTrento che nelle prossime due stagioni potranno continuare ad intonare il fortunato coro «Coach Buscaglia guidaci in battaglia!»: «Ma con me - aggiunge Maurizio -  lavora uno staff tecnico e fisico davvero compatto, professionale ed entusiasta: in un certo senso siamo anche noi una piccola squadra. Abbiamo una programmazione minuziosa e degli obiettivi molto precisi parlando del nostro modo di lavorare e di giocare a pallacanestro: l'obiettivo di questi due anni è consolidarci nella massima serie». Tornando a parlare di questa fase di preparazione, la squadra sta dando al tecnico umbro ottime sensazioni: «Da parte di tutti c'è grande voglia di mettersi in gioco, di lavorare bene insieme e di creare un clima competitivo ma sereno in cui migliorare quotidianamente: Forray, Spanghero e Baldi Rossi sono stati molto bravi a facilitare l'inserimento dei nuovi senza «forzature», e il terzetto americano ha dimostrato solidità e voglia. La cosa più importante è che i ragazzi credono in quello che facciamo qui. Flaccadori? Ha talento, intelligenza cestistica, etica del lavoro: su di lui crediamo molto, siamo ai primi passi di un lungo percorso, però questo è il contesto di cui aveva bisogno per crescere. Adesso aspettiamo di inserire Isaiah Armwood (atterrato giovedì e che con ieri ha terminato la trafila delle visite mediche, ndr), Tony Mitchell (atteso lunedì l'asso della D-League, ndr) e Davide Pascolo, ma senza fretta e senza ansie. I loro arrivi non saranno intoppi nel processo di formazione del gruppo, anzi: porteranno nuove energie, nuove motivazioni, nuovi stimoli».
Il test amichevole di oggi contro la Vanoli Cremona a Carisolo (palla a due alle 18) sarà la prima occasione di vedere in campo la nuova Dolomiti Energia Trento: «Ai miei giocatori - continua coach Buscaglia - chiederò soprattutto di giocare insieme, di passarsi tanto il pallone: sarà una prima verifica delle attitudini della squadra sul parquet, voglio vedere come reagiranno allo sforzo di questi giorni di preparazione. Bisogna giocare «sopra» la fatica, con le gambe pesanti, e questo farà venir fuori la mentalità da partita: l'atteggiamento negli allenamenti e nel lavoro quotidiano mi fa ben sperare».

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