La val di Sole vuole il Mondiale Mtb 2016

La Val di Sole non rinuncia alla mountain bike. E si candida al mondiale del 2016. Dopo aver perso l'estate scorsa la possibilità di ospitare a Daolasa una tappa di Coppa del mondo nel 2014, il Comitato grandi eventi Val di Sole, di cui fanno parte tutte le amministrazioni comunali della valle e l'assessore provinciale al turismo, ha dato il via libera alla candidatura della Valle di Sole per l'organizzazione del mondiale nelle specialità di downhill e trial, che si terrà nel 2016

di Lorena Stablum

La Val di Sole non rinuncia alla mountain bike. E si candida al mondiale del 2016. Dopo aver perso l'estate scorsa la possibilità di ospitare a Daolasa una tappa di Coppa del mondo nel 2014, il Comitato grandi eventi Val di Sole, di cui fanno parte tutte le amministrazioni comunali della valle e l'assessore provinciale al turismo, ha dato il via libera alla candidatura della Valle di Sole per l'organizzazione del mondiale nelle specialità di downhill e trial, che si terrà nel 2016.
Nei giorni scorsi, il braccio operativo - il Comitato esecutivo, cioè -, ha presentato ufficialmente la richiesta all'Uci, la federazione internazionale del ciclismo. E contestualmente ha chiesto che sulle piste di Daolasa, a Commezzadura, possa fermarsi una tappa di Coppa del mondo già nel 2015, e magari, bissare l'evento nel 2017 con almeno una gara di cross country. Si è pensato a un programma triennale, dopo la pausa di un anno, per riportare sulla scena internazionale un territorio che si è proclamato il paradiso delle ruote grasse. Il comitato organizzatore, oggi presieduto da  Aldo Bordati ( Alfredo Ravelli , che rimane nel gruppo, si è dimesso da presidente la scorsa settimana) ha incontrato nei giorni passati gli assessori provinciali  Michele Dallapiccola  (turismo e promozione) e  Tiziano Mellarini  (sport) per siglare un protocollo di intesa a garanzia dei costi finanziari da sostenere. Giovedì 12 giugno si svolgerà la riunione della Federazione che potrebbe essere decisiva. In quell'occasione, alla quale è stata invitata a partecipare anche una delegazione solandra, si saprà se la Valle di Sole, e con essa l'Italia, rientrerà nel circuito internazionale ai massimi livelli e avrà l'onore e l'onere di predisporre la blasonata kermesse. Le sensazioni sembrano buone. Nell'aria c'è ottimismo. E pare proprio che la competizione mondiale sia in dirittura di arrivo. Se il progetto dovesse andare in porto, quindi, si tratterebbe di un gradito ritorno. Si ricorderà infatti come la notizia del mancato arrivo della World Cup non solo sia stato un grosso colpo per il mondo sportivo italiano, ma abbia generato preoccupazioni nell'intera Val di Sole turistica, che dal 2008, anno del mondiale, ha investito risorse importanti per promuovere la sua immagine come meta privilegiata per gli appassionati del bike. Sull'onda dell'entusiasmo del campionato del mondo, inoltre, sono nate diverse scuole di mountain bike e si è progettato il bike park a completamento delle strutture esistenti a Daolasa. Intanto per quest'anno, gli amanti delle ruote grasse potranno accontentarsi con la settima edizione degli Internazionali d'Italia Series, che si gareggeranno il prossimo fine settimana a Vermiglio. Ai blocchi di partenza per la gara di cross country ci saranno circa 700 atleti provenienti da 30 nazioni. Dal 27 al 29 giugno, infine, si correrà a Commezadura l'IXS Downhill Cup, una delle sette tappe europee di Coppa Europa di downhill, abbinata al Pro Tour di Four Cross, il massimo circuito internazionale di four cross con gare anche in notturna.

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