«A mister Totò Improta un premio per la sportività»

Il giorno dopo il «caso Improta», il giudizio del mondo del calcio è praticamente unanime: «Un gesto di sportività incredibile, che dimostra ancora una volta come Totò sia uno Sportivo con la S maiuscola». Sia sul web, che nei vari «bar dello sport» più o meno virtuali, coloro che ci hanno messo la faccia hanno sempre e solo applaudito l'allenatore della Fersina Perginese per la scelta di «regalare» un gol al Dro nel fondamentale derby di domenica

Il giorno dopo il «caso Improta», il giudizio del mondo del calcio è praticamente unanime: «Un gesto di sportività incredibile, che dimostra ancora una volta come Totò sia uno Sportivo con la S maiuscola». Sia sul web, che nei vari «bar dello sport» più o meno virtuali, coloro che ci hanno messo la faccia hanno sempre e solo applaudito l'allenatore della Fersina Perginese per la scelta di «regalare» un gol al Dro nel fondamentale derby di domenica.

 

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I fatti ormai sono arcinoti: alla Costa di Vigalzano corre il 17' della ripresa nel derby tra disperate, il punteggio è fermo sull'1-1 quando i gialloverdi ospiti mettono la palla fuori per consentire i soccorsi al giallonero Spanò. Capitan Tessaro si incarica di restituire la sfera ai gardesani come da prassi, ma il portiere droato Davide Angeli si fa sorprendere incredibilmente da quello che era un passaggio a dir poco debole, con la palla che si infila beffardamente in rete in pieno stile «Mai dire gol». Tra gli sguardi attoniti di giocatori e spettatori, il direttore sportivo gialloverde Giuliano Calzà (in panchina al fianco dell'allenatore della juniores droata Michele Pettinari per sostituire lo squalificato Mauro Bandera) non ha dovuto insistere per trovare in Maurizio Improta l'accondiscendenza al pareggio pilotato. La lenta cavalcata di Tisi conclusa con un appoggio nella porta lasciata aperta da Bonomi ha quindi riportato il risultato in parità, prima che altre due reti, una per parte, sancissero il definitivo 3-3.
«Quanti allenatori avrebbero fatto una cosa del genere? - chiede subito  Florio Maran , presidente dell'Associazione provinciale degli allenatori nonché selezionatore della rappresentativa juniores - Ci tengo però a sottolineare una cosa: che Improta non aveva certo bisogno di un gesto così eclatante per dimostrare la sua grandissima sportività, arcinota nel nostro mondo. Proprio per questo la sua scelta merita molti applausi, tanto più in una situazione di classifica a dir poco difficile». All'orizzonte, quindi, c'è un riconoscimento ufficiale? «Dovremo riflettere su tempi e modi, ma penso proprio che Totò sarà premiato, anche per dare un segno verso i giovani. Ma non è tutto, perché giovedì in una riunione che avrò con i vertici arbitrali, porterò questo esempio per sottolineare come noi allenatori facciamo di tutto per favorire il fair play nel calcio».
Molto simile l'analisi di  Ettore Pellizzari , numero uno del pallone di casa nostra. «Improta è stato monumentale dal punto di vista della sportività - spiega il presidente della Figc trentina, che pure ha un passato da allenatore - ma lasciatemi fare una battuta: non c'è dubbio che la scelta nobile di Totò sia da sottolineare, ma siamo sicuri che il gesto tecnico di Angeli meritava un simile premio?». Sicuramente alla base di tutto c'è proprio l'incredibile errore del portiere gialloverde, che senza ombra di dubbio avrà subito una decisa lavata di capo da allenatore e società. L'estremo droato non è nuovo a certe ribalte, visto che nel giugno del 2011 fu protagonista del rigore tirato da Michael Palma del Termeno nel celeberrimo spareggio di Salorno, con la palla che prima colpiva la traversa, poi il campo ad almeno sei metri dalla linea di porta, prima di terminare nel sacco mentre Angeli già esultava. Un gol che poi fu definito irregolare, ma che fu visto da milioni di persone in tutto il mondo. Anche l'episodio di domenica potrebbe raggiungere una certa popolarità, visto che la Rai ha già acquisito le immagini: Angeli avrebbe fatto a meno di questa nuova salita alla ribalta, ma quantomeno il nostro calcio può far chiacchierare per fatti da Gialappa's, visto che come risultati sportivi siamo ai minimi storici.
 A.Z.

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