L'analisi della gara, nel post partita, questa volta va in secondo piano.  Pierfrancesco Agosti capitano del Mezzocorona parla a nome dell'intera squadra sulla situazione economica del momento e dei problemi dei giocatori stessi.
«Dopo aver letto nell'intervista rilasciata al giornale L'Adige - spiega il capitano - le parole del presidente Grassi che offriva garanzie alla squadra; lo stesso per tutta la settimana ha procrastinato di giorno in giorno la sua promessa ed anche oggi (ieri per chi legge n.d.r.) pur essendo presente in tribuna è poi andato via subito a fine gara spiegando al telefono che se ne riparla martedì. Noi ci siamo allenati tutta la settimana perché vogliamo comunque essere nel giusto e ci tenevamo anche a fare tre punti nella gara col Trissino mettendocela tutta. La squadra ha quindi dimostrato di esserci, ma la società non ci sta dando certo una mano. Stiamo aspettando gli stipendi da dicembre e portiamo pazienza. Non abbiamo avuto ancora una risposta effettiva, ma solo promesse. La squadra sta perdendo la fiducia in questo contesto perché, pur capendo che il momento di difficoltà è palpabile come in altre realtà, ci sentiamo un po' presi in giro da tutti questi rinvii. Intanto portiamo alla luce questa situazione e poi vediamo come si evolverà la settimana entrante. Cerchiamo soprattutto risposte e chiarezza, intanto metteremo l'impegno massimo possibile, ma così non si può andare certo avanti tanto».
Dalle giustificate rimostranze della squadra alla società torniamo al calcio giocato ed all'analisi del match che tocca a mister  Loris Bodo . «Premesso che le condizioni attuali del campo non sono le migliori per poter giocare al meglio, diciamo che la gara non è iniziata sotto i migliori auspici, visto che abbiamo preso quasi subito un gol appena dopo la sostituzione forzata di Canzian.  Nella ripresa ci siamo svegliati con determinazione arrivando al pari meritatamente. Poi dal possibile vantaggio sprecato da Burato è arrivato questo rigore generoso che fortunatamente Zomer ha neutralizzato. Il pari ci sta un po' stretto, credo, specie per quello che abbiamo fatto nella ripresa».
Parola quindi a  Davide Zomer , autore della parata sicuramente più importante della gara, «Almeno ci ha permesso di portare a casa un punto che ha mosso la classifica. Nel primo tempo e fino al pareggio siamo stati forse un po' troppo timorosi  e la rete subita non ci ha certamente aiutato. Dopo il gol abbiamo avuto anche i presupposti giusti per raddoppiare fino al rigore dove fortunatamente mi è andata bene. Nella situazione in cui siamo serve comunque più attenzione e massima concentrazione perché, lo hanno dimostrato anche le ultime gare, al primo errore che commettiamo siamo sempre puniti dagli avversari».  C. C.