Pascolo e Baldi Rossi, buon assaggio azzurro

«Wild Card per i mondiali? Mancano pochi giorni alla decisione (1 febbraio) e al di là della possibilità di giocarci un mondiale che avremmo meritato, perchè le altre squadre che potrebbero andarci (Russia, Turchia e Grecia, ndr) sono squadre che abbiamo battuto sul campo durante gli Europei in Slovenia, per noi come obiettivo non cambierà nulla»: così il commissario tecnico della Nazionale Simone Pianigiani, a margine dell'ultimo giorno di stage presso le strutture dell'Acqua Acetosa a Roma

«Wild Card per i mondiali? Mancano pochi giorni alla decisione (1 febbraio) e al di là della possibilità di giocarci un mondiale che avremmo meritato, perchè le altre squadre che potrebbero andarci (Russia, Turchia e Grecia, ndr) sono squadre che abbiamo battuto sul campo durante gli Europei in Slovenia, per noi come obiettivo non cambierà nulla»: così il commissario tecnico della Nazionale Simone Pianigiani, a margine dell'ultimo giorno di stage presso le strutture dell'Acqua Acetosa a Roma. «All'ultimo Europeo abbiamo fatto un blitz per rientrare tra le prime otto di Europa - ha spiegato il ct azzurro - ma noi dobbiamo lottare per mantenerci a quel livello ed essere competitivi con tutti, come lo siamo stati questa estate. Questo è l'obiettivo anche per le eventuali qualificazioni, dove squadre come Israele, Montenegro o la stessa Bosnia, sono tutte in grado di metterti in difficoltà». Sul mini raduno così Pianigiani: «Abbiamo concluso la due giorni d'esordio con i giovani talernti di A1 e di Lega Gold. Una volta al mese li ripeteremo fino all'All Star Game del 13 aprile. Questo è l'inizio di un percorso che vorremmo trovasse continuità per disporre di una base sempre più ampia di ragazzi di interesse nazionale da poter sfruttare nel prossimo futuro, quando le competizioni internazionali della Fiba avranno luogo anche di inverno». C'erano anche i due golden boy aquilotti classe ‘91  Davide Pascolo e Filippo Baldi Rossi, che hanno raggiunto la capitale dopo la vittoria bianconera di Brescia, con Dada a togliere la palla dalle mani di Di Bella, al momento del tiro del potenziale sorpasso, garantendo il corsaro 71 a 70. Il commentatore tecnico Trigari della Lnp ha scritto di Pascolo: «Una lezione di fiducia nei propri mezzi, tenacia, compostezza, lucidità degne della capolista, il cui simbolo è inevitabilmente Davide Pascolo. Quando lo vedi in campo ti chiedi come polpacci tanto esili possano sostenere un simile potenziale e cosa si nasconda dietro a quello sguardo imperscrutabile. Torni a casa senza risposte, ma ti consoli sapendo di aver assistito a qualcosa di speciale». Il presidente della Federbasket Giovanni Petrucci ha ribadito che «Pianigiani e il suo gruppo hanno rilanciato l'amore per la nazionale». L'ex presidente del Coni ammette che il problema dell'impiantistica «esiste ed è grave» e che la possibilità di estendere al basket il lodo "Petrucci" è «una possibilità che deve essere studiata conservando i diritti acquisiti e i diritti sportivi». Inoltre sottolinea la diversità oggettiva fra basket e calcio e quindi la necessità di modificare la legge 91/81 sul professionismo sportivo. Ha invitato i club ad avere più "coraggio" nel far giocare gli italiani «molto meglio di tanti stranieri mediocri che vediamo nelle nostre squadre». Ed è convinto anche che il mercato debba essere regolamentato: «Al prossimo incontro con i presidenti dei club alle Final Eight di Coppa Italia farò una domanda: conviene o no tenere aperto il mercato tutto l'anno?».

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