Volley: Osmany e Matey danno spettacolo

Pronti via e la banda trentina in forza dell'Halkbank Ankara diventa subito protagonista in Champions League. Ieri, nella partita d'esordio giocata in casa, Matey Kaziyski e Osmany Juantorena hanno trascinato al successo la squadra di coach Radostin Stoytchev contro, altro motivo di interesse per gli appassionati trentini di volley, i polacchi dello Jastrzebski Wegiel, anche quest'anno guidata in panchina da Lorenzo Bernardi

di Guido Pasqualini

Pronti via e la banda trentina in forza dell'Halkbank Ankara diventa subito protagonista in Champions League. Ieri, nella partita d'esordio giocata in casa, Matey Kaziyski e Osmany Juantorena hanno trascinato al successo la squadra di coach Radostin Stoytchev contro, altro motivo di interesse per gli appassionati trentini di volley, i polacchi dello Jastrzebski Wegiel, anche quest'anno guidata in panchina da Lorenzo Bernardi.
È finita 3-1 (34-36, 25-16, 25-17, 25-20) con la squadra turca che, dopo aver perso il primo lunghissimo set ai vantaggi (36 i minuti di gioco), ha ingranato la quarta, dominando le tre restanti frazioni di gioco. I migliori in campo, manco a dirlo,  sono risultati i due schiacciatori ex Itas. Capitan Kaziyski è stato il miglior realizzatore con 23 punti (19 in attacco, 3 muri e 1 ace). Osmany, autore di 21 punti, ha fatto ancora una volta la differenza in battuta (3 ace), in particolare nel terzo set. Andato al servizio sul 12-12, Juantorena ha martellato la retroguardia polacca portando la squadra sul 21-12 a proprio favore. A interrompere lo show dello schiacciatore italocubano a quel punto ci ha pensato Stoytchev, sostituendolo. In campo anche Mitar Djuric, schierato nel ruolo di opposto: 15 punti per lui. Precisa, come al solito, la regia del brasiliano Raphael.
Sull'altro fronte poco ha potuto l'opposto italiano Michal Lasko, che ha messo a segno 15 punti. Un successo importante per l'Halkbank visto che il Wegiel è l'avversario più forte nel girone di qualificazione: gli altri due sono infatti gli austriaci dell'Hypo Tirol Innsbruck e i rumeni del Tomis Constanta.
Sempre ieri ha esordito in Champions anche la Lube Macerata, che ha saputo aver ragione dello Zenit Kazan di Nikola Grbic, Maxim Mikhailov, Nikolay Apalikov, Alexander Volkov e Matthew Anderson. Zaytsev e compagni si sono imposti per 3-0 (27-25, 25-21, 25-22). Oggi tocca a Piacenza contro Lubiana.

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