Crippa fantastico, è campione del mondo

Nekagenet Crippa è il nuovo campione del mondo di corsa in montagna della categoria juniores. Il diciannovenne giudicariese di origine etiope ha sbaragliato la concorrenza degli altri under 20 del pianeta nella mattinata di ieri, sulle alture polacche di Krynica Zdroj per accomodarsi sul trono iridato al termine di un'irresistibile rimonta lungo gli 8 chilometri del percorso previsto per la categoria. Due giri da quattromila metri ciascuno, il primo dei quali ha visto il portacolori del Gs Valsugana Trentino tenere a bada gli avversari e soprattutto il turco Karagoz, principale favorito per la vittoria finale

di Luca Perenzoni

Nekagenet Crippa è il nuovo campione del mondo di corsa in montagna della categoria juniores. Il diciannovenne giudicariese di origine etiope ha sbaragliato la concorrenza degli altri under 20 del pianeta nella mattinata di ieri, sulle alture polacche di Krynica Zdroj per accomodarsi sul trono iridato al termine di un'irresistibile rimonta lungo gli 8 chilometri del percorso previsto per la categoria. Due giri da quattromila metri ciascuno, il primo dei quali ha visto il portacolori del Gs Valsugana Trentino tenere a bada gli avversari e soprattutto il turco Karagoz, principale favorito per la vittoria finale.
Proprio un'accelerazione del giovane dell'Anatolia in conclusione della prima tornata ha di fatto acceso la miccia alla gara: Crippa non ha minimamente tentennato di fronte al cambio di ritmo, anzi, ha tenuto la scia del turco per poi sferrare a sua volta un attacco che si è tramutato ben presto in una fuga solitaria conclusasi solo sul traguardo dopo 38'58 di gara. Una quindicina di secondi dopo dell'allievo di Massimo Pegoretti ecco arrivare anche il turco Karagoz, seguito dal sorprendente austriaco Manuel Innerhofer che ha così completato il podio iridato degli under 20. Ma la brillante giornata degli azzurrini non si ferma qui, perché in decima posizione si è poi fatto largo il fiemmese Michele Vaia (Atletica Trento cmb), già bronzo nei campionati europei di Borovets di inizio luglio; un piazzamento che insieme al 18imo posto del bergamasco Nadir Cavagna ha consentito al team italiano di meritare la medaglia d'argento nella classifica a squadre alle spalle della Repubblica Ceca.
Per Crippa il successo di ieri rappresenta la definitiva consacrazione di un talento cristallino. Al pari del fratello minore Yemaneberhan, Nekagenet sa ben districarsi su tutti i terreni, dal cross alla montagna passando per la pista: non va infatti dimenticato come meno di due mesi fa il diciannovenne di Passo Daone e di origine etiope aveva meritato la convocazione ai Campionati Europei Under 20 di Rieti nei 10 mila metri, prova poi abbandonata per un infortunio muscolare patito proprio pochi giorni prima della rassegna continentale.
Una volta rimessosi in sesto, il giudicariese d'Etiopia ha ripreso confidenza con la corsa in montagna dominando la terza ed ultima prova di campionato italiano a San Giacomo di Brentonico (proprio davanti a Vaia, laureatosi campione tricolore) per poi regalarsi il trionfo iridato nel sud della Polonia.
Ed il trionfo di Crippa ha lanciato un'altra giornata memorabile per i colori azzurri della corsa in montagna: all'acuto del giudicariese ha ben presto risposto il trionfo di Alice Gaggi nella prova assoluta femminile. La valtellinese nel finale della gara (stessa distanza degli junior) ha inserito le marce alte per rimontare e sorpassare l'inglese Emma Clayton (trionfatrice a metà luglio nella Castle Mountain Run di Arco) e conquistare a sua volta il titolo iridato. La rimonta della giovane della Val Gerola ha consentito anche ad Elisa Desco di salire sul podio mettendosi al collo una medaglia di bronzo, raggiunta poi dall'oro a squadre maturato anche grazie all'ottimo settimo posto della fiemmese Antonella Confortola. Nella prova maschile invece quinto posto per il campione italiano ed europeo Bernard Dematteis, primo dei terrestri alle spalle di un quartetto tutto ugandese. Ma a quel punto l'Italia di Crippa e Gaggi era già in trionfo.

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