Talmente «Umehzing» che piace a mezza A1

Dopo la strepitosa stagione nelle fila della Bitumcalor Aquila, la sua prima in Italia dopo le esperienze in Germania (anche qui conquista dei playoff) e Spagna, Michael Daniel Chukwuma Umeh, atleta classe ‘84, di nazionalità nigeriana e americana, nato a Houston (Texas), è uno dei pezzi forti del mercato del cesto italiano per la prossima stagione di A1 targata 2013-2014

di Stefano Parolari

Dopo la strepitosa stagione nelle fila della Bitumcalor Aquila, la sua prima in Italia dopo le esperienze in Germania (anche qui conquista dei playoff) e Spagna, Michael Daniel Chukwuma Umeh, atleta classe ‘84, di nazionalità nigeriana e americana, nato a Houston (Texas), è uno dei pezzi forti del mercato del cesto italiano per la prossima stagione di A1 targata 2013-2014, in quello che rimarrà l'unico campionato professionistico di basket anche se le regole sugli stranieri nella LegaDue Gold e Silver non cambieranno.
«The big gunner», appunto Mike Umeh dalla media di 17.3 punti nella stagione chiusa dagli aquilotti tra le prime quattro dei playoff (ko 1-3 con la Leonessa Brescia che è sotto 0-2 con Pistoia alla vigilia di gara3 di domenica al PalaSan Filippo), è conteso in un'asta importante tra la Lenovo Cantù, che ieri ha ingaggiato coach Pino Sacripanti che ha lasciato Caserta e tornerà sulla panchina dove è stato protagonista dal 2000 al 2007, e la Virtus Bologna che ieri ha annunciato l'arrivo di Arrigoni in qualità di direttore sportivo chiudendo l'esperienza a Cantù.
Ma tra le due pretendenti potrebbe inserirsi l'ambiziosa Brindisi.

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