Ac Trento, c'è Peghini

La trama si infittisce. Mentre Gianni Petrollini da Firenze si prepara ad uscire allo scoperto con la sua offerta per rilevare la società, su un altro tavolo altri personaggi  giocano una partita, altrettante intrigante e forse ancor più significativa per il futuro del Calcio Trento. All'incontro mancava solo Piervittorio Belfanti ma gli altri attori che hanno occupato la scena in questi ultimi giorni c'erano tutti, Giorgio Moser presidente gialloblù, Daniele Bizzozero e il numero uno della Fersina Francesco Peghini. Per discutere non di una fusione ma della nascita di una nuova società

di Luca Avancini

trentoLa trama si infittisce. Mentre Gianni Petrollini da Firenze si prepara ad uscire allo scoperto con la sua offerta per rilevare la società, su un altro tavolo, non lontano da via Sanseverino, altri personaggi  giocano una partita, altrettante intrigante e forse ancor più significativa per il futuro del Calcio Trento. All'incontro mancava solo Piervittorio Belfanti ma gli altri attori che hanno occupato la scena in questi ultimi giorni c'erano tutti, Giorgio Moser presidente gialloblù, Daniele Bizzozero e il numero uno della Fersina Francesco Peghini. Per discutere non di una fusione ma della nascita di una nuova società.
 

Idea Peghini.
Il massimo dirigente giallonero non è tornato sui suoi passi: abbandonata definitivamente la pista che avrebbe dovuto portarlo a Mezzocorona, lascerà comunque Pergine per scendere nel capoluogo. La strada è federalmente perseguibile e prevede trasferimento della sede a Trento e il cambio della denominazione. La nuova società che disputerà il prossimo campionato di D si chiamerà, con un tocco di nostalgico sentimentalismo, Ac Trento e giocherà nel vetusto stadio Briamasco. Peghini sarà il presidente pro tempore, ma presto toccherà ai nuovi soci, Moser, Bizzozero e lo stesso Belfanti in testa, insediarsi nel direttivo che assumerà il timone della neonata società. E il vecchio SSD Calcio Trento 1921? Non si iscriverà al torneo di Eccellenza e scomparirà in un amen.  «Tutto vero», conferma Peghini , al termine dell'incontro che lui stesso aveva organizzato, nonostante l'assenza di Belfanti. «Non dovessero intervenire loro ? - prosegue l'ormai ex presidente della Fersina riferendosi ai nuovi compagni di cordata - Ci potrebbe essere il rischio serio di veder scomparire in un colpo solo due realtà. Io non ho nessuna intenzione di andare avanti, anche perché mi trovo assolutamente solo a sostenere un impegno troppo gravoso, e inoltre non ho l'ambizione di fare calcio in altri lidi».
La Fersina in realtà non è destinata a sparire, ripartirà qualche categoria più in basso, mentre l'attuale parco giocatori giallonero confluirà tutto, almeno all'inizio, nella nuova società. I tempi per l'operazione sono abbastanza stretti e ogni cosa andrà definita entro lunedì 17 giugno. Le parti però sembrano aver trovato l'accordo.
 

Soddisfazione Bizzozero.
«Un'idea intelligente», l'ha definita subito Daniele Bizzozero. «Sta per nascere un progetto importante che porterà a valorizzare la trentinità, perché trentini saranno molti dei giocatori e dei dirigenti. Io ci ho messo tutta la buona volontà perché l'operazione andasse in porto e mi sento particolarmente soddisfatto.  Sembrava impossibile qualche settimana fa riuscire a raggiungere questo obiettivo».
Belfanti non era presente all'incontro ma l'imprenditore virgiliano non ha intenzione di defilarsi: «Piervittorio darà il suo contributo, come tutti d'altra parte»,chiarisce subito Bizzozero. La speranza è quella di riuscire a coinvolgere direttamente nel futuro Ac Trento lo stesso Peghini, «anche perché si tratta di una persona di grande intelligenza e di straordinaria competenza calcistica», spiega il dirigente di Carmignate.
 

Doppio Trento?
Gianni Petrollini non si scompone alla notizia e da Firenze fa sapere: «Noi abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare. La nostra offerta è lì, adesso aspettiamo». Il dirigente umbro e il suo socio Morris Pagniello, titolare della Genova International School of Soccer, sono sempre seriamente intenzionati a mettere la mani sul Trento Calcio 1921 e a iscriverlo regolarmente all'Eccellenza. All'orizzonte si profila dunque un rischio concreto, quello che al Briamasco possano scendere in campo due squadre gialloblù. Ac Trento e Trento Calcio 1921. Fantacalcio ? Non proprio. «Così vedremo da che parte staranno i tifosi», suggerisce con il solito tono sulfureo Petrollini. Non resta quindi che attendere i futuri sviluppi di una vicenda che si preannuncia più stuzzicante che mai.

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