Fondo: Dobbiaco-Cortina, Debertolis sfiora il tris

Si è conclusa allo sprint la Dobbiaco-Cortina in classico, andata in scena ieri in una splendida giornata di sole sui 42 chilometri che, lungo il tracciato della vecchia ferrovia uniscono Bellunese e Sudtirolo, Pusteria ed Ampezzo. Sul rettilineo finale si sono presentati in tre: il gardenese dei Carabinieri Florian Kostner, il trentino del Team Rossignol Bruno Debertolis e il tedesco Thomas Bing

Si è conclusa allo sprint la Dobbiaco-Cortina in classico, andata in scena ieri in una splendida giornata di sole sui 42 chilometri che, lungo il tracciato della vecchia ferrovia uniscono Bellunese e Sudtirolo, Pusteria ed Ampezzo. Sul rettilineo finale si sono presentati in tre: il gardenese dei Carabinieri Florian Kostner, il trentino del Team Rossignol Bruno Debertolis e il tedesco Thomas Bing. Volata lunga di Kostner che tagliava esultante il traguardo posto sotto il campanile della regina delle Dolomiti impedendo a Debertolis (secondo) il tris di vittorie dopo i successi del 2011 e del 2012. Al via da Dobbiaco si sono presentati in 650, moltiSci di fondo, dobbiaco-cortina provenienti dall’estero e, in particolare, dalla Norvegia. A prendere le redini della gara fin dai primi metri sono stati in quattro: Bruno Debertolis, Florian Kostner, Thomas Bing e Roy Meingast. Nei tratti di salita verso Cimabanche era Debertolis, alla ricerca della terza vittoria in Ampezzo, a cercare di staccare tutti ma sia Kostner che i due nazionali tedeschi rintuzzavano ogni attacco.

Nel finale Kostner partiva in testa e non lasciava scampo a nessuno. «Sapevo di essere competitivo ed ero consapevole della mia forza nella doppia spinta – spiega il vincitore – Mi sono giocato le mie chance nel finale: mi sono messo davanti perché sapevo che era un arrivo molto veloce e stretto: ho avuto ragione. Sono davvero soddisfatto perché il livello tecnico di questa edizione era davvero elevato». «Ho cercato in tutti i modi – commenta il primierotto Debertolis - di portare a casa la terza vittoria, attaccando nei tratti in salita, ma contro un Kostner così non c’è stato nulla da fare. Ho sbagliato però la volata, attendendo troppo e facendomi sorprendere all’ultima curva. In ogni caso è un piazzamento di spessore».

Tra le donne il successo, l’ennesimo, è andato ad Eugenia Bitchougova. In 2. posizione fino a Cimabanche, la russa del Team Hartmann ha raggiunto e poi superato la norvegese Aurelia Korthauer. In 3. posizione la cortinese o arbara Giacomuzzi. La combinata, che teneva conto della gara in classico di oggi e della prova in skating (Fiames – Dobbiaco) di ieri è stata vinta dal bergamasco Bruno Carrara e dalla norvegese Aurelia Korthauer. Positivo il bilancio del comitato organizzatore, coordinato dal presidente Marco Ghedina e dal vicepresidente Herbert Santer. «Siamo soddisfatti – afferma Ghedina -. Abbiamo aumentato i partecipanti rispetto allo scorso anno. Molti arrivano dall’estero e questo è importante perché la Dobbiaco Cortina vuole essere non solo un evento sportivo ma anche un’occasione di promozione turistica. Grazie a tutti i volontari che hanno collaborato a questa 36. edizione».

Info e classifiche complete a www.dobbiacocortina.org
 

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