Aquila, è arrivato  il grande giorno

Il gran giorno del debutto è arrivato, finalmente. Ancora poche ore, poi l'Aquila Basket comincerà la sua avventura in LegaDue, nel basket di altissimo livello, con lo spettacolo, gli americani, i palazzetti pieni di gente, la tv e tutto il resto (che non va nelle statistiche, ma rende benissimo l'idea del palcoscenico). Dall'altra parte del parquet ci sarà infatti la «corazzata» e fortissima Sigma Barcellona guidata dall'esperto coach Perdichizzi. Si incomincia alle 20.30

di Carlo Azzolini

BITUMCALOR_6508474.jpgTRENTO - Il gran giorno del debutto è arrivato, finalmente. Ancora poche ore, poi l'Aquila Basket comincerà la sua avventura in LegaDue, nel basket di altissimo livello, con lo spettacolo, gli americani, i palazzetti pieni di gente, la tv e tutto il resto (che non va nelle statistiche, ma rende benissimo l'idea del palcoscenico). Solo un anno fa nessuno poteva aspettarselo. Ora, però, ci siamo, non certo per caso. L'attesa e la curiosità sono alte, così come le aspettative e l'entusiasmo per una squadra che ha già dimostrato di saper stupire ed emozionare. Anche e soprattutto quando sembrava difficile. E difficile la gara di stasera lo sarà di sicuro.


Dall'altra parte del parquet ci sarà infatti la «corazzata» e fortissima Sigma Barcellona guidata dall'esperto coach Perdichizzi, che la promozione nel massimo campionato l'ha già raggiunta due volte, e composta da fenomeni, primi tra tutti Troy Bell e Cittadini. Per la compagine siciliana, alla terza stagione in questo campionato, l'obiettivo dichiarato è quello di vincere, di arrivare in serie A dopo tutti gli sforzi economici degli ultimi anni. Insomma, è una delle favorite. Un brutto cliente per la squadra aquilotta, ma utile per entrare subito nel vivo e nel ritmo del torneo. Viene però da chiedersi se la squadra, con i due americani Umeh ed Elder ancora alle prese con le rispettive «scavigliate» rimediate in Coppa Italia, sia pronta per questo attesissimo esordio. La risposta è nello sguardo di coach Buscaglia, determinato e attento, e nella sua voce, pacata come sempre ma ferma, decisa. «Arriviamo a questo appuntamento -spiega- con la consapevolezza di aver lavorato bene, con grande serietà, concentrazione e cura del dettaglio. Tutti quanti siamo preparati ad affrontare questa sfida, che viviamo con stimoli e, per quanto mi riguarda, anche con un po' di emozione. Ci siamo meritati questa categoria, l'abbiamo conquistata entrandoci dalla porta principale e ora vogliamo confrontarci con questo bellissimo torneo provando a dire la nostra sin da oggi».


Certo, è un peccato scendere in campo con i due americani a mezzo servizio, ma per Buscaglia è comunque «l'occasione giusta per rendersi conto della durezza del campionato e per testare la consistenza di un gruppo che sin dal ritiro ha dato prova di professionalità e voglia di far bene. Quelli che si sono allenati hanno dato il massimo, quelli che hanno potuto farlo meno hanno comunque partecipato attivamente alla preparazione della gara. Siamo tutti quanti insieme dentro questa gara ed è un segnale molto importante». Già, perché se è vero che l'avversario è tostissimo è anche vero che «la squadra tenterà in ogni caso di imporre il proprio gioco, provando a mettere i bastoni tra le ruote alla Sigma, puntando sull'energia e l'intensità difensiva, oltre che sulle soluzioni tattiche migliori».


Una di queste è sicuramente la pericolosità della coppia di lunghi titolari Dordei-Garri, che in questo precampionato ha dimostrato di avere già un'ottima intesa e giocate importanti nelle mani. «È vero, loro due -prosegue Buscaglia- s'intendono, ma hanno coinvolto nel loro gioco anche i giovani Pascolo e Basile. Il quartetto sotto canestro può far bene, ma più in generale è fondamentale che la squadra sviluppi un gioco collettivo sia tra interni che tra esterni. Questo a prescindere da chi giochi. Quanto giocheranno Umeh e Elder? Valuteremo con lo staff tecnico, anche in considerazione delle risposte del campo, loro comunque ce la stanno mettendo tutta. Da tutti gli altri mi aspetto una prova di carattere contro una Sigma coperta in ogni reparto e con giocatori di grande valore». Insomma, serviranno cuore e coraggio in questo storico esordio in LegaDue. Un esordio in salita, ma che gli aquilotti vogliono affrontare con la classica spregiudicatezza della matricola terribile che, in fondo, ha già messo in riga la Fortitudo. «Lo spettacolo, assicuro, è di livello -conclude Buscaglia-, perciò invito tutti i tifosi a sostenerci da subito». Palla a due alle 20 e 30.

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