Provincia cancella i tagli allo sport

La Provincia cancella i tagli alla promozione dell'attività sportiva del Coni, delle sue Federazioni e degli enti riconosciuti dal Comitato olimpico (a Trento, ad esempio, la Uisp o il Csi, tra gli altri). Lo fa con una delibera, la 1985, che ha l'effetto di annullare la riduzione dell'aiuto decisa a fine settembre di un anno fa e di coprire le richieste della galassia Coni. Il risultato? Le 132 domande presentate per attività di promozione e sviluppo sportivi vengono non solo accolte, come già era accaduto finora, ma anche finanziate in maniera da coprire praticamente al 100% le esigenze di budget

di Angelo Conte

TRENTO - La Provincia cancella i tagli alla promozione dell'attività sportiva del Coni, delle sue Federazioni e degli enti riconosciuti dal Comitato olimpico (a Trento, ad esempio, la Uisp o il Csi, tra gli altri). Lo fa con una delibera, la 1985, che ha l'effetto di annullare la riduzione dell'aiuto decisa a fine settembre di un anno fa e di coprire le richieste della galassia Coni. Il risultato? Le 132 domande presentate per attività di promozione e sviluppo sportivi vengono non solo accolte, come già era accaduto finora, ma anche finanziate in maniera da coprire praticamente al 100% le esigenze di budget. Il cui valore passa da 247.000 a 360.000 euro, evitando così tagli e rinunce di progetti o attività.


Il via libera alla delibera dell'assessore Marta Dalmaso consente di rivedere i parametri che erano stati stabiliti a settembre del 2011. Il contributo da assegnare per il funzionamento dei comitati provinciale delle federazioni sportive e degli enti di promozione sportiva salgono nel seguente modo: la quota fissa aumenta da 2.500 a 5.000 euro per i comitati delle federazioni o delle discipline associate, da 1.000 a 2.000 euro per le delegazioni o sezioni delle federazioni o discipine associate, da 1.500 a 3.000 euro per enti di promozione sportiva. Viene contestualmente incrementato da 60 a 100 euro l'importo previsto per ciascuna società affiliata.


Le risorse, spiegano dalla Provincia, servono per finanziare sia l'attività del Coni e delle sue federazioni, sia partecipazioni a eventi extra-provinciali da parte delle società sportive, come nel caso, ad esempio, di campionati nazionali o interregionali che si disputino al di fuori del Trentino.
Le risorse, afferma il presidente del Coni trentino, Giorgio Torgler, «sono importantissime perché vanno a sostenere 20.000 persone almeno, ovvero i tesserati delle nostre federazioni. Sono molto soddisfatto perché la Provincia ha capito che sostenendo l'attività sportiva si sostiene tutta la società trentina».


Il presidente del Coni spiega che il sostegno all'attività e alla promozione sportiva consente di «coinvolgere molti giovani», come dimostrano anche i progetti del tavolo in campo con la Provincia e con i Comuni e legati alla scuola. Per illustrare i risultati il primo dicembre è previsto un convegno al quale è stato invitato il ministro allo sport Piero Gnudi, oltre ai vertici del Coni nazionale e regionali. In quell'occasione verranno esposti, grazie alle testimonianze rese da assessori comunali e scuole, gli esiti dell'attività di promozione sportiva sul territorio.

 

Saranno quindi messi a disposizione del pubblico i numeri di attività che il Coni considera fondamentali per riuscire a diffondere lo sport a tutti i livelli scolastici. Una partecipazione che rappresenta il primo passo verso l'attività nelle diverse federazioni e che serve a far vivere la disciplina sportiva come un divertimento, una passione, slegata dall'ansia del risultato e della prestazione a tutti i costi che, invece, è una delle cause dell'abbandono dell'attività da parte degli adolescenti trentini (attorno ai 12-13 anni).  A. Con.

comments powered by Disqus