L'omaggio alla tennista  Albertina Eghenter

Un omaggio alla madre, Albertina Eghenter, che a Riva del Garda aveva vinto nei primi anni Sessanta i primi tornei di tennis. La figlia ha scelto un modo insolito per ricordarlo. Cioè un'installazione che ha chiamato "Tennnis", con tre "<n>. Perché ha rivoluzionato le forme del campo, trasformandolo in una sorta di clessidra. Sul quale 8 pioneri (vedi video) hanno giocato mercoledì. Il Museo Alto Garda e Ledro, che ha voluto quest'opera, sta ora pianificando un torneo, i cui dettagli verranno definiti in questi giorni

RIVA - Un omaggio alla madre, Albertina Eghenter, che a Riva del Garda aveva vinto nei primi anni Sessanta i primi tornei di tennis. La figlia, Anna Scalfi, ha scelto un modo insolito per ricordarlo. Cioè un'installazione che ha chiamato "Tennnis", con tre "<n>. Perché ha rivoluzionato le forme del campo, trasformandolo in una sorta di clessidra. Sul quale 8 pioneri hanno giocato mercoledì


Il Museo Alto Garda e Ledro, che ha voluto quest'opera, sta ora pianificando un torneo, i cui dettagli verranno definiti in questi giorni. Silvano Cavalieri, 60enne commerciante, immagina già un futuro per la struttura, che può diventare una formula di promozione. L'artista trentina, 47 anni, ha al suo attivo diverse "provocazion", trale quali anche la "Salita inversa", un impianto in cui sono gli sciatori che portano a monte i seggiolini. "Tennnis" è visibile a Riva fino al 2 settembre. A meno che Museo e Comune non decidano diversamente.

 

 

 

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