Il Moulin Rouge, tempio del can can compie 130 anni

Parigi non sarebbe Parigi senza il Moulin Rouge, ancora oggi tra i più celebri locali al mondo, accompagnato, fin dalla sua nascita, dalla fama di luogo licenzioso e di perdizione che non ha fatto altro che tenere accesi i riflettori ed aumentare la curiosità dei visitatori.

Seconda casa di artisti come Toulouse-Lautrec, che ha raccontato il Moulin Rouge e i suoi frequentatori in celebri tele e manifesti, e monumento alla Belle Epoque, oggi il Moulin Rouge, la cui atmosfera ha ispirato scrittori e registi, continua a offrire due spettacoli a sera per 365 giorni l’anno.

L’ultima rivista andata in scena, “Feerie”, ha richiamato 12 milioni di spettatori. Sul palco salgono ogni giorno 60 ballerine di 14 nazionalità diverse, le celebri Doriss Girls che devono avere due requisiti fondamentali: essere ballerine di danza classica ed avere un’altezza di 1.75 metro. Solo ragazze dotate di charme, sensualità e talento possono, dunque, diventare, tra piume e lustrini, la principale attrattiva del Moulin Rouge ed esibirsi per una platea di 900 persone a spettacolo, accolte nella mitica sala con decorazioni Belle-Epoque, concepita da Henri Mahé nel 1951.

Ma il Moulin Rouge nasce a Parigi ben prima, il 6 ottobre 1889, quando due importanti impresari parigini Charles Zidler e Joseph Oller pensano di creare un cabaret sullo stesso stile del Moulin de la Galette, a Pigalle, proprio ai piedi di Montmartre, e di costruirvi sopra un mulino di colore rosso così che potesse immediatamente risaltare per la sua stravaganza. Un mulino che diventerà l’emblema del locale. Ha ispirato negli anni spettacoli e film, come quello musicale di Baz Luhrmann con Nicole Kidman e Ewan McGregor (2001). Dunque, domani, per festeggiare i 130 anni di questo leggendario luogo dove, secondo la tradizione, è nato il can can, nella versione musicata da Jacques Offenbach per il Galop infernal del suo Orfeo all’inferno, uno spettacolo di suoni e luci sarà proiettato sulla sua storica facciata per celebrare quel lontano 6 ottobre 1889 quando, per la prima volta, si aprirono le porte di quello che sarebbe diventato il più importante monumento di Pigalle e della Belle epoque. A turisti e passanti saranno regalati, alle 20 in punto, una decina di minuti di stupore per festeggiare, in un clima all’insegna del divertimento, 130 anni di storia, di successi, di creazione, di glamour e di festa. La proiezione di una serie di immagini esclusive degli artisti e delle riviste che hanno fatto grande il Moulin Rouge sarà accompagnata dall’uscita finale delle mitiche Doriss Girl che tra la folla e davanti all’ edificio si produrranno in uno scatenato can can, simbolo incontrastato del più celebre cabaret del mondo. A sublimare l’anniversario uno spettacolo pirotecnico ‘’fiammeggiante’’ come promettono gli organizzatori dell’event

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