Capo comunicazione di Netflix si licenzia per commenti razzisti

Il responsabile della comunicazione di Netflix, Johathan Friedland lascia dopo sette anni. Il chief communications officer annuncia la sua uscita su Twitter spiegando che è legata a dei commenti inappropriati, «sconsiderati» nel corso di un incontro con il suo staff.
«Mi sento male a pensare come il mio scivolone abbia causato stress alle persone che lavorano nella società, dove tutti si sentono inclusi», si limita a dire Friedland senza entrare nel dettaglio. Secondo indiscrezioni, Friedland si sarebbe lasciato andare in insulti razzisti durante una riunione.

Il capo della comunicazione di Netflix, Johathan Friedland, scivola sulla «N-word», «nigger», e lascia il colosso della tv in streaming. Friedland - che ha annunciato la sua uscita da Netflix dopo sette anni - avrebbe usato la parola che rappresenta uno degli insulti peggiori d’America «in almeno due occasioni, mostrando un’inaccettabile scarsa consapevolezza razziale e sensibilità», spiega l’amministratore delegato di Netflix, Reed Hasting, in una comunicazioni ai dipendenti riportata dai media americani.

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