Arte urbana con «City Scraps»: dagli scarti il racconto della città

«Noi siamo quel che gettiamo per terra»: ne è convinta Tipi Metropolitani, azienda milanese che si presenta al prossimo Fuori Salone di Milano con «City Scraps» («Scampoli di città»), un’iniziativa di «urban art» basata sulla raccolta e l’assemblaggio di scarti rinvenuti nelle strade delle principali città del mondo.

«Per capire una città e tutto quel che vi accade - spiega Federico Pisanty, ideatore del progetto - non c’è nulla di più veritiero degli scarti che ne emergono, dalle strade e dai marciapiedi: scampoli di ogni tipo che abbiamo raccolto, selezionato e riassemblato in un elegante packaging trasparente. A sorprendere è la scoperta che ciò che è stato rinvenuto in tutte le città fin qui “setacciate”, ossia Milano, Londra, Parigi e Barcellona, rivela uno “stato d’animo” della metropoli allo stesso tempo irrequieto e creativo».

Miscelando reperti di marchi locali identificativi - tovagliolini di locali, biglietti di eventi, brandelli di packaging di boutique alla moda - e rimasugli di «vita comune» - mozziconi, tappi, biglietti del metrò e così via - per Pisanty «si riesce ad ottenere un “mix and match” affascinante e schizofrenico, proprio come le città nelle quali sono stati raccolti». «Come delle capsule del tempo i “City Scraps” da un lato sono oggetti che, nella loro semplicità ed eleganza, raccontano meglio di ogni altro souvenir la città visitata; dall’altro sono un efficace strumento di “antropologia urbana”, in quanto riescono a riassumere in pochi centimetri quadrati, come vivono gli abitanti delle città coinvolte nel progetto.

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