Per il 43% degli italiani il migliore amico è quello conosciuto durante l'infanzia

“Un giorno senza un amico è come un vasetto di miele vuoto” è una classica frase di Winnie the Pooh, ci fa sorridere ma risponde alla verità. In occasione del primo Winnie the Pooh day, in omaggio al compleanno del creatore A.A. Milne, la Disney celebra l’importanza dell’amicizia con nuove illustrazioni dedicate all’orsetto più amato di sempre e un video che racconta l’amicizia vista con gli occhi dei bambini.

Secondo un nuovo sondaggio, realizzato da Fly Research per conto di The Walt Disney Company per celebrare le classiche storie sull’amicizia di Winnie the Pooh, il 43% degli italiani ha incontrato il proprio miglior amico durante l’infanzia ed è riuscito a mantenere intatto il rapporto anche nell’età adulta: di questi il 76% si sono incontrati prima degli otto anni mentre il 22% a sei, la stessa età in cui Christopher Robin incontrò Winnie The Pooh.

Dire sempre la verità, essere fieri dei traguardi raggiunti dall’altra persona e riuscire a farla ridere sono alcune delle qualità più significative del migliore amico che risulta essere una figura centrale nella vita di ognuno di noi. Il 55% della popolazione italiana, infatti, afferma che i migliori ricordi d’infanzia coinvolgono il proprio miglior amico, un italiano su quattro (25%) lo ha scelto come testimone di nozze mentre il 63% degli intervistati lo considera un membro della famiglia.

Sebbene ogni utente di Facebook abbia in media 338 contatti, lo studio ha rivelato che più dei tre quarti della popolazione (il 76%) riesce a contare quelli più cari sulle dita di una mano e il 28% ha ritrovato grazie al Social Network il suo miglior amico di infanzia.
Il 35% degli intervistati parla con il proprio migliore amico ogni giorno mentre il 31% condivide o segue gli insegnamenti di Winnie sulla vita e l’amicizia.

Ecco le cinque caratteristiche principali del migliore amico:
1. Dice sempre la verità
2. Faresti di tutto per lui e viceversa
3. Ti senti fiero dei suoi traguardi
4. Avete delle battute che soltanto voi capite
5. Avete un linguaggio tutto vostro

La psicologa Irene S. Levine illustra così l’importanza dei legami affettivi stretti durante l’infanzia e gli insegnamenti sull’amicizia impartiti dalle storie di A.A. Milne, che dopo novant’anni sono ancora attuali: “I bambini e gli adulti possono imparare molto sull’amicizia da Winnie The Pooh, che nelle sue storie stringe forti rapporti con gli altri personaggi, come per esempio Pimpi, mostrando come alcuni amici diventano dei veri e propri membri della famiglia di ognuno di noi. In tutto il mondo avere dei migliori amici è un bisogno primario. Questo non deve sorprenderci perché è sotto gli occhi di tutti l’importanza delle amicizie per lo sviluppo sociale ed emotivo degli individui. Gli amici di infanzia ci aiutano a formare la nostra personalità. I nostri valori e il nostro stile di vita. Queste prime amicizie, inoltre gettano le basi per istaurare relazioni durature e felici nell’età adulta”.

comments powered by Disqus