Contraccezione, italiani fanalino di coda in Europa

Gli italiani non conoscono e non utilizzano a sufficienza la contraccezione. Ad affermarlo è la Società italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo) alla vigilia della Giornata mondiale sulla contraccezione che si celebra domani, con iniziative in varie città.

L'Italia, avverte la Sigo, è "il fanalino di coda in Europa" nell'utilizzo di contraccettivi e "serve una svolta". Allarmanti, affermano i ginecologi, sono infatti i dati più recenti: quattro giovani su 10 non usano il preservativo che invece "dovrebbe essere un'abitudine - rilevano gli specialisti - per proteggersi durante i rapporti sessuali". Il 58% delle under 30, inoltre, "non ha mai sentito parlare dei sistemi più moderni come il dispositivo intrauterino, l'impianto sottocutaneo e la spirale al rame", e il 42% delle giovani durante la fatidica 'prima voltà non utilizza alcuna precauzione. Per il 5% dei giovani, poi, il coito interrotto è "valido metodo per evitare una gravidanza indesiderata".

Alla base di queste false credenze e comportamenti pericolosi, affermano i ginecologi, "c'è la scarsa (o del tutto assente) educazione su temi delicati come la sessualità e l'affettività".

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