Boutique superlusso per cani Poi l'agenzia «matrimoniale»

Una nuova boutique ha da pochi giorni aperto in centro, in via Garibaldi: un negozio di abbigliamento e di bellezza esclusivamente per i nostri piccoli amici a quattro zampe

di Giada Da Roit

Una nuova boutique ha da pochi giorni aperto in centro, in via Garibaldi. Fin qui nulla di nuovo, se non fosse che si tratta di un negozio di abbigliamento e di bellezza esclusivamente per i nostri piccoli amici a quattro zampe. Si tratta della prima volta che in Trentino apre un negozio di questo genere e ora i più glamour non saranno costretti a recarsi nelle grandi città della moda, come Milano.

«Petit mon amour chien boutique», questo il nome del punto vendita, è nato dall’idea di Enrica Montaldo, di origine genovese, e dalla sua grande passione per i cani di piccola - media taglia. La proprietaria del negozio ha sei chihuahua e proprio loro l’hanno ispirata alla creazione di una piccola «bottega del lusso» per cani: accessori, cibo e prodotti di bellezza.

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All’interno si possono trovare diversi vestitini: da quelli casual a quelli scintillanti per una serata speciale. Per i cagnolini che volessero convolare a nozze sono in arrivo anche gli abiti da matrimonio, per lui e per lei. I vestiti, come spiegato dalla titolare del negozio, sono stati disegnati da lei personalmente e recano una stellina, a memoria di una sua chihuahua. Se si opta per quest’ultimi, il prezzo è circa di 40 / 50 euro per un vestitino; mentre se si sceglie uno di marca il prezzo base è di circa 70 euro.

Non solo abbigliamento, per l’estetica del cane ci sono anche diversi prodotti di bellezza, tutti naturali, collari e guinzagli all’ultimo grido. Siamo lontani dall’intendere il guinzaglio come uno strumento funzionale: qui diventa un accessorio di lusso.

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I collari, del noto marchio Crillavi, sono un segno distintivo per un certo tipo di clientela perché realizzati in pregiata pelle toscana, conciata al vegetale, priva di cromo e rifiniti artigianalmente. Ogni articolo viene elevato ad oggetto di pregio. Per chi volesse trasportare il proprio cagnolino «alla Paris Hilton», ci sono le borsette in pelle tempestate di cristalli Swarovski. E per chi desiderasse servire al proprio amato cucciolo un pasto regale, ci sono le ciotole in ceramica con osso placcato in oro. Le più piccole ruotano attorno ai 50 euro. Ebbene, se l’osso dorato non bastasse, si può sempre servire il pasto in una ciotola in legno a forma di grosso lingotto, rivestito naturalmente d’oro. In questo caso il prezzo deve essere ancora valutato.

A proposito di cibo per cani: oltre ai classici croccantini, qui si può accedere ai prodotti di pasticceria: biscottini, dolcetti e «caramelle» per gli amici a quattro zampe più golosi. E quando si tratta di un’occasione speciale, come un compleanno, non può di certo mancare la «torta», che sembrerebbe riscuotere notevole successo. Ovviamente i dolci sono personalizzabili con il nome del festeggiato.

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Ora il negozio è solo ai primi passi, ma la proprietaria ha già pronte delle nuove idee. La prima è quella di aprire un’agenzia matrimoniale per cani di piccola-media taglia: spesso accade che un proprietario voglia trovare l’anima gemella adatta al proprio cane e non sappia a chi rivolgersi. La seconda riguarda, invece, la creazione di un centro benessere per Fido che offra trattamenti di bellezza, programmi specifici a seconda della razza e dell’età, magari massaggi shiatsu e trattamenti anti-stress.

Ora rimane da vedere se in Trentino ci sarà effettivamente una domanda forte in questo settore e se il negozio riuscirà ad attirare clientela. «Molti pensano che si tratti di un negozio per bambini e amano star a guardare i vestitini», dice la proprietaria. E non mancano le critiche nei confronti di questa attività, giudicata non propriamente consona all’«austerità» trentina.

Quel che ormai è evidente, al di là di qualsiasi giudizio di valore, è che nonostante la crisi il giro d’affari della «pet economy» nel nostro Paese valga quanto la moda femminile e il settore sia sempre in crescita, come dimostrato dal rapporto Assalco-Zoomark 2015. Il mercato dei prodotti per l’alimentazione e la cura degli animali da compagnia in Italia ha chiuso il 2014 con un giro d’affari di 1.830 milioni di euro ed un totale di 544.000 tonnellate commercializzate. Dati più recenti, diffusi dall’Adoc, parlano di una spesa media annua di 1.800 euro per un cane. Un aumento del 70% rispetto ad un decennio fa. Se diamo un’occhiata anche all’estero, vedremo che la spesa che gli Stati Uniti destinano al cibo per cani è quattro volte superiore a quella per gli alimenti per bambini.

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