Gran festa in piazza S. Pietro per il presepio del Trentino

Un cuore trentino in piazza San Pietro, a Roma. È stato inaugurato oggi pomeriggio il presepio realizzata dall’associazione Amici del Presepio di Tesero e donata dalla Provincia e dall’Arcidiocesi. Durante la cerimonia è stato anche acceso il tradizionale albero natalizio della piazza vaticana. Terminate le feste natalizie, l’opera sarà spostata, per decisione di Papa Francesco, per essere esposta alla Basilica della Natività di Betlemme.

L’allestimento del presepe, realizzato con il legno proveniente dalla Magnifica Comunità di Fiemme, assume una connotazione particolare, vista la recente apertura della Porta Santa di San Pietro per il Giubileo straordinario della Misericordia voluto da Papa Francesco. Per questo, tra le scene di vita quotidiana che affiancano la Natività, c’è una figura particolarmente significativa, la cui importanza è stata sottolineata dallo stesso pontefice nell’udienza mattutina con i realizzatori del presepe: un uomo chino nell’atto di porgere aiuto a un anziano: l’esempio più semplice e senza tempo, per dare sostanza al messaggio giubilare.

La scelta dei presepisti di Tesero è stata salutata con favore anche dal presidente del Governatorato della Città del Vaticano, card. Giuseppe Bertello, in apertura della cerimonia di inaugurazione, che ha anche annunciato che «il Santo Padre ha disposto che dopo le feste natalizie venga spostato da Piazza San Pietro ed esposto alla Basilica della Natività a Betlemme». Una decisione per la quale l’Arcivescovo di Trento, mons. Luigi Bressan, ha espresso gratitudine, ricordando che «da secoli, nell’intimità delle nostre valli, la pietà popolare ha forgiato varie forme ricche di contenuti e di messaggi e il Presepe di sua natura si presta a congiungere devozione, religiosità, fantasia, capacità inventiva, coinvolgimento di piccoli ed anziani, elementi naturali e artefatti, costumi del passato e tecnologie avanzate, ammirazione dei bambini e fede degli adulti».

Durante la cerimonia d’inaugurazione è anche intervenuto il sindaco di Tesero, Elena Ceschini, che ha voluto ringraziare gli autori dell’opera perché «hanno saputo trasferire un messaggio di gioia e serenità su ogni pezzo di legno utilizzato per realizzare la Natività. La Sacra Famiglia trova nell’allestimento trentino la sua giusta collocazione, particolarmente significativa visto il recente svolgimento del Sinodo della Famiglia, durante il quale Papa Francesco ha chiamato alla tutela di questa istituzione cruciale per la nostra comunità».

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