Gruppo universitario organizza in un locale di Forlì le "Olimpiadi alcoliche" ed è subito polemica

Avevano organizzato  le «olimpiadi alcoliche», ma a seguito delle tante proteste scatenate dall'iniziativa, la manifestazione è stata annullata su richiesta del Comune. L'appuntamento era fissato a Forlì per domani sera in una discoteca. Promotore un  gruppo universitario che aveva pubblicizzato la serata con tanto di volantinaggio. Tre le «discipline»: Beer Pong, dama alcolica e roulette (anche questa alcolica). Previsto anche un premio per il vincitore: un viaggio all’estero per due persone.

Un’iniziativa, raccontata dall’edizione locale del Resto del Carlino, che ha alimentato un crescendo di polemiche in città, fino all'annullamento. Netta era stata la presa di posizione di Edoardo Polidori, direttore dell’unità operativa dipendenze patologiche dell’Ausl di Forlì: «Trovo agghiacciante che ci siano persone così intenzionate a lucrare sulla salute dei ragazzi che usciranno senz’altro devastati dalla serata. Purtroppo non è possibile vietare iniziative del genere, ma mi auguro siano almeno fatti seri controlli dei documenti ai partecipanti».

Dura anche la presa di posizione dell’Asaps, l’associazione vicina alla polizia stradale che ha sede nazionale proprio a Forlì. «Qui non si tratta di essere bacchettoni - ha detto il presidente Giordano Biserni - ma di ricordare che sarebbe la prima olimpiade in cui vinceranno i perdenti, cioè quelli che bevono di più. Ricordiamo ai gestori del locale che al di là di chi lo ha organizzato, la somministrazione di alcolici a chi è già ubriaco è una violazione sanzionabile con possibili conseguenze anche per la gestione del locale. Facciamo appello alle autorità, prefetto e sindaco affinchè siano organizzati almeno servizi per impedire in particolare conseguenze ai fini della sicurezza stradale e quella pubblica. Se ci fosse un ripensamento che annulli questa assurda olimpiade, sarebbe salutato con favore, perchè sarà anche l’unica dove l’importante è non partecipare».

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