Licenziato a 25 anni perché "troppo vecchio". Il giudice lo fa riassumere

Ha vinto la propria battaglia in Tribunale, e dovrà essere riassunto, un commesso filippino che era stato licenziato da «Abercrombie&Fitch» al compimento dei 25 anni, età ritenuta troppo avanzata per quel lavoro dal colosso statunitense della moda giovane. La vicenda si è conclusa con il pronunciamento del giudice del lavoro di Venezia Chiara Coppetta Calzavara, la quale ha evidenziato «la natura discriminatoria» del licenziamento per limite di età, e ha intimato ad «A&F» la riassunzione del dipendente, con contratto a tempo indeterminato.

Il giovane filippino, residente a Padova, lavorava nel negozio di Abercrombie all’interno del centro commerciale di Marcon (Venezia). Il 25enne non era tra l’altro impiegato come ragazzo-immagine - i negozi della catena sono famosi per i modelli a torso nudo che accolgono la clientela - ma era un addetto al riordino delle merce in orario serale.
L’azienda dovrà anche pagargli un risarcimento pari agli stipendi non percepiti durante la disoccupazione forzata.

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