Il «pop» di Max Pezzali infiamma il PalaTrento

La musica di Max Pezzali irrompe con un'energia che accende l'entusiasmo del PalaTrento. L'ex «883» non ha deluso i fan trentini, che avevano risposto alla grande al suo «Max 20 Tour», lasciando le briciole ai botteghini (4.400 sugli spalti). Atmosfera elettrica, musica trascinante ed entusiasmo alle stelle per un «pop» a presa rapida che contagia tutti. Video di Alessio Coser.

di Fabio De Santi

C’è chi, anni fa, si è spinto persino a scrivere dei saggi sociologici sul fenomeno 883 e sulla genesi di tormentoni come “Hanno ucciso l’uomo ragno”  e “La regola dell’amico” interrogandosi su quali fossero i segreti in grado di rendere cosi popolare la miscela canzonettara di Max Pezzali. Ma davanti agli oltre quattromila e quattrocento spettatori che hanno riempito, come da tempo non ci capitava di vedere, il Palatrento per assistere al suo live non si può che prendere atto della forza di un pop, di quelli a presa rapida, capace di contagiare più di una generazione. La forza di Pezzali da sempre sta nell’immediatezza, in quel suo linguaggio diretto e semplice che diventa canzone dal ritornello che non lascia, quasi mai, scampo.

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