Acqua e pace: ecco i premiati alla fondazione Campana

La Fondazione Campana dei Caduti di Rovereto ha svelato i vincitori di H2O for Peace - iPhoneography for Human Rights, il contest iPhoneografico realizzato in collaborazione con il Nem - New Era Museum su un’idea di Marco Di Battista per rispondere, con il potente linguaggio delle immagini e con la potenza virale della Mobile Art, alla sollecitazione dell’Onu che, in occasione della Giornata mondiale dell’acqua (22 marzo), ha chiesto di riflettere sull’acqua quale strumento ed espressione di pace.

Primo classificato il sudafricano Ludwig Wagner con il trittico «Ìve been on this road for a while».

Un’immagine particolarmente evocativa in cui la pace della natura è un fragile confine, come quello tra acqua e terra, di cui l’essere umano può godere serenamente o che può infrangere fin troppo facilmente. Menzione Speciale ex equo a due artisti: Adelino Marques (Portogallo) con «The Marks of life», dove l’acqua è dipinta come linfa vitale della terra e quindi della vita; e Gianluca Ricoveri (Italia) con «The Swamp», uno scatto di grandissimo equilibrio formale che ci consegna una riflessione sul delicato rapporto fra uomo e natura.

Tre i premi speciali: il Nem Award è andato a Lorenka Campos (Stati Uniti d’America) con i delicatissimi uccelli acquatici di «Let it be»; il Pollock Project Award (assegnato dal gruppo musicale Art-Jazz) è stato assegnato a Roberto Gallardo (Hong Kong) con il suo «Here comes the rain again» per gli espliciti e visionari riferimenti musicali; infine il Ginger Magazine Award è andato a Julia Nathanson (Stati Uniti d’America) con Forty-one Degrees per gli espliciti riferimenti all’Acqua strumento di serenità per la crescita dei nostri figli. Tutti i vincitori, assieme alle altre 43 foto finaliste, saranno protagonisti di un videoclip multimediale con le musiche di Marco Testoni eseguite dal gruppo art-jazz Pollock Project.

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