Dinosauri «vittime» dei cambiamenti climatici

Uno studio coordinato da Massimo Bernardi del Muse e Piero Gianolla dell’Università di Ferrara, pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Nature Communications, dimostra che la prima diversificazione dei dinosauri avvenne in seguito a una profonda crisi ecosistemica globale, causata da un rapido cambiamento climatico. I fossili rinvenuti nelle Dolomiti ricoprono un ruolo cruciale per comprendere l’evoluzione di questi grandi rettili.
Lo studio muove dall’analisi dei resti fossili rinvenuti nelle Dolomiti, li confronta con quelli dei giacimenti dell’Argentina e del Brasile e dimostra che la prima diversificazione dei dinosauri avvenne in seguito a una profonda crisi ecosistemica, causata da una fase di rapido riscaldamento globale.

Uno sconvolgimento profondo e ancora scarsamente compreso chiamato Episodio Pluviale del Carnico, avvenuto circa 232 milioni anni fa, nel periodo Triassico.

«Una fase ad alto tasso di estinzione e al contempo di rapida diversificazione - spiega Bernardi, primo autore dello studio - che si va delineando come una nuova estinzione di massa. Nello studio dimostriamo che i dinosauri, rari e distribuiti in modo puntiforme fino alla crisi, subito dopo diventano abbondanti e diffusi in gran parte del mondo, dal Sudamerica, all’Europa e all’Australia». La precisa datazione dei fossili dolomitici ha consentito di ottenere una cronologia della diffusione dei dinosauri poco dopo la loro origine.

«Le accurate datazioni - aggiunge Gianolla - ci hanno consentito di mostrare come la fase di diversificazione dei dinosauri sia sincrona in tutto il globo così come l’instaurarsi di ambienti umidi in aree che prima erano aride. Il cambiamento climatico avvenuto 232 milioni di anni fa, causato dall’immissione in atmosfera di ingenti quantità di CO2 ed altri gas serra, è letteralmente inciso nelle rocce delle Dolomiti dove rappresenta un evidente segno nel paesaggio».

La scoperta dell’esistenza di un legame tra la prima diversificazione dei dinosauri e l’evento del Carnico è inattesa e rivoluzionaria. Tale drammatico evento, non solo aprì la strada per l’era dei dinosauri, ma anche per la diversificazione di molti altri gruppi, tra cui lucertole, coccodrilli, tartarughe e mammiferi - animali terrestri chiave negli ecosistemi odierni. «I dinosauri si originano subito dopo la più profonda estinzione di massa della storia, 252 milioni di anni fa, si diversificano dopo l’Episodio Pluviale del Carnico, ma diventano dominanti nelle faune terrestri solo successivamente, circa 200 milioni di anni fa, quando si estinguono i loro principali competitori ecologici, i crurotarsi. Infine, 66 milioni di anni fa, anche i dinosauri cedono il passo ad altre faune», conclude Bernardi. Coautori ( sono Fabio Massimo Petti (Muse), Paolo Mietto (Università di Padova) e Michael J. Benton (Università di Bristol).

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