Altra strage in America: uomo armato fa 9 morti in Ohio, dopo i 20 in Texas

Sono passate poche ore dall’ultimo incubo vissuto negli Stati Uniti scandito dalla violenza cieca di un killer armato dall’odio che ha ucciso 20 persone in un centro commerciale di El Paso, in Texas, che si torna a sparare: questa volta nel Midwest, a Dayton in Ohio, dove le vittime confermate dalla Polizia locale sono nove, oltre l’autore del massacro che è stato ucciso. Sono almeno 16 i feriti trasportati in ospedale.
Questi gli ultimi aggiornamenti forniti dalle autorità dopo ore di incertezza su quanto accaduto. Al momento, stando alla ricostruzione più recente, si sa che la Polizia è stata allertata intorno all’una del mattino ora locale (circa le 7 del mattino in Italia) con la segnalazione di colpi esplosi fuori da un bar nel distretto di Oregon, a Dayton. Subito sono scattati l’allarme e l’appello ad evitare la zona con il timore di uno «sparatore attivo», mentre l’area veniva evacuata e transennata.
Un copione che si ripete ,tragicamente uguale a se stesso, e che prevede anche il tam tam della paura che corre via web, con foto, video, testimonianze. Sui social le immagini di gente che corre terrorizzata e il rumore dei colpi di arma da fuoco. Poi le prime indiscrezioni: dal sospetto di vittime numerose alla conferma dei nove morti.
Un testimone, Jae Williams, ha raccontato alla Bbc che stava assistendo all’esibizione di rapper quando è stata ordinata l’evacuazione. «Ero sotto shock», ha detto, «siamo tutti andati via rapidamente. Ci è stato detto di evitare l’area di Oregon.
Sono salito sulla mia auto, vedevo i poliziotti, le ambulanze».
Sul posto è anche confermata la presenza dell’Fbi per collaborare alle indagini, su cui però al momento non trapela nulla. Il Dayton Daily News ha fra l’altro riferito della possibilità che si stia cercando un secondo uomo, sospettato di essere coinvolto nella sparatoria, e che avrebbe lasciato la zona a bordo di una jeep scura.

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