Si «fanno» direttamente sul bus Controlli a campione della polizia

Da un mese la Polizia di Stato effettua controlli a campione all’interno della stazione delle autocorriere di Trento e nei vicini giardini di piazza Dante.

Obiettivo dell’attività delle forze dell’ordine, secondo quanto reso noto dal questore del capoluogo, Giuseppe Garramone, nel corso di una conferenza stampa, è quella di prevenire e reprimere l’attività di spaccio di sostanze stupefacenti sui mezzi di trasporto pubblico extraurbano.

I controlli, effettuati mediate l’impiego delle unità cinofile, sono stati sollecitati dai fruitori del servizio di trasporto, in particolare dai giovani pendolari, che, nei mesi passati, hanno denunciato lo smercio ed il consumo di stupefacenti sulle corriere che effettuano il collegamento giornaliero tra la città di Trento ed i centri urbani di Rovereto, Riva del Garda, Tione e Madonna di Campiglio.

«Le segnalazioni pervenuteci riguardavano persone che facevano uso di sostanze stupefacenti direttamente sui mezzi pubblici, in alcuni casi arrivando anche ad utilizzare lacci emostatici e siringhe. Da quando sono iniziati i controlli, che vengono effettuati sia all’interno della stazione, sia sugli autobus in servizio, non si sono più verificati episodi simili», ha detto Garramone.

Assieme agli interventi di prevenzione sui mezzi di trasporto pubblico, la Polizia prosegue nell’attività di controllo dei giardini di piazza Dante, dove, questa mattina, sono stati sequestrati 300 grammi di hashish nascosti nella vegetazione.

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